Milano, scontri tra anarchici e polizia. Mazzetti (Fsp) chiede l’istituzione del reato di “terrorismo di piazza”

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Doveva essere un corteo pacifico a sostegno di Alfredo Cospito, con partenza da piazza XXIV Maggio e conclusione in viale Gorizia, all’altezza del Naviglio Grande, ma gli anarchici si lasciano prendere dalla frenesia e il confronto a muso duro con la polizia si trasforma in un bollettino di guerra con <sei poliziotti del Reparto mobile di Milano – rimarca Valter Mazzetti, segretario generale Fsp Polizia di Stato – rimasti feriti, di cui uno seriamente alla gamba, lanci di bombe carta, schegge, botte, danni gravi a locali e automobili, undici persone fermate>. In sostanza <l’ultima manifestazione anarchica – prosegue – rigorosamente non autorizzata, si è conclusa con la consueta follia di cui, come sempre, fanno le spese cittadini onesti e forze dell’ordine>.

 

A questo punto <ci chiediamo – continua Mazzetti – per quanto dovremo restare ostaggio di soggetti senza controllo, senza alcun senso civico, sprezzanti delle leggi e costantemente proiettati alla violenza. Ci chiediamo cosa dovrà accadere perché si prenda la decisione di contrastare con fermezza adeguata fenomeni di proteste subdole e selvagge che, per come sono minuziosamente organizzate, e per quanto sono finalizzate a produrre danni reali, specie al personale in divisa che è il primo e più odiato bersaglio insieme allo Stato che rappresenta, rappresentano una vera e propria forma di terrorismo. ‘Terrorismo di piazza’ – sottolinea – come Fsp lo definisce da anni, chiedendo che si delinei un’apposita fattispecie che lo preveda e lo punisca severamente, e soprattutto che ci fornisca strumenti adeguati per intercettare eventi del genere, impedendoli prima della prossima guerriglia>.

I poliziotti rimasti feriti sono stati accompagnati all’ospedale Niguarda dove sono state prestate loro tutte le cure del caso. Undici manifestanti anarchici sono stati, invece, fermati e condotti in Questura.

Pino BrosioAuthor