PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE SULLA DIETA MEDITERRANEA, Alfonsino Grillo: “Nicotera diventerà il punto di riferimento dell’intera area mediterranea”.

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Alfonsino GRILLO
Alfonsino GRILLO

La commissione “Attività sociali, sanitarie, culturali e formative” del consiglio regionale ha chiuso l’esame degli emendamenti alla proposta di legge n. 290/9^ presentata dal consigliere Alfonsino Grillo e mirata a <far riscoprire la dieta mediterranea come stile di vita e di alimentazione sano e corretto>. Il testo, con tutte le integrazioni approvate in commissione, approderà in consiglio regionale nei prossimi giorni ed entro luglio sarà trasformato in legge colmando così una carenza che richiava di penalizzare pesantemente l’evolversi di un problema di sicuro spessore. La proposta di Grillo, strutturata in pochi articoli, disciplinerà tutte le attività riguardanti la dieta mediterranea. L’obiettivo è quello di elaborare una legge-progetto aperta al contributo di tutti gli esperti del settore con particolare riferimento ai componenti del “Forum permanente” ideato da Grillo per consentire il coinvolgimento di tutte le associazioni interessate all’argomento. Gli incontri per definire il percorso più idoneo si susseguono da tempo. L’ultimo s’è tenuto a Vibo Valentia, nella sede della Regione di palazzo Gemini ed ha registrato per la seconda volta la partecipazione delle associazioni nicoteresi che da anni stanno lavorando per la diffusione della dieta mediterranea. Non a caso la proposta di Grillo individua Nicotera come comune di riferimento della dieta e come sede della Fondazione che dovrà curare ai vari livelli ogni aspetto della questione. In altre parole <Nicotera deve prepararsi a diventare – afferma Alfonsino Grillo – il punto di riferimento dell’intera area mediterranea. Nel contempo, la Calabria sarà la prima Regione dotata di una normativa attinente alla dieta mediterranea e, quindi, anche la prima a poter legiferare in materia, scendendo in campo – aggiunge – per tutelare e valorizzare una risorsa che porterà al territorio calabrese risultati significativi sia in ambito socio- economico che culturale>. La città, in sostanza, è destinata a diventare il punto di riferimento dell’intera area mediterranea e dovrà attrezzarsi per svolgere al meglio un compito così impegnativo soprattutto cominciando a lavorare per mettere a disposizione della costituenda fondazione una sede adeguata. La dieta mediterranea, ben supportata dalla legge Grillo, dispiegherà i suoi effetti positivi non solo su Nicotera, ma sull’intero Vibonese e sulla Calabria. Non va dimenticato che <l’Unesco – spiega Grillo – con decisione presa all’unanimità dai 166 stati presenti alla votazione, ha inserito la dieta mediterranea nella lista del patrimonio immateriale dell’umanità, indicandola e riconoscendola come esempio d’eccellenza di stile di vita, oltre che alimentare>. Ne deriva che, anche sulla scorta della proposta di legge presentata, la Calabria e Nicotera hanno recuperato la loro centralità e il consigliere regionale del Vibonese sta viaggiando per tutta la Penisola e all’estero per partecipare ad una serie di convegni, ultimo dei quali quello internazionale di Pavia tenutosi circa due mesi fa. Grillo, a fine settembre 2012 farà le valigie per Assisi dove dovrà relazionare all’ “Expo Unesco, giornate della dieta mediterranea” organizzata nell’ambito del “Wte, salone mondiale città e siti Unesco”. Una manifestazione internazionale che quest’anno è destinata a registrare un notevole incremento di spazi, espositori e pubblico a dimostrazione del fatto che <la dieta mediterranea – conclude Grillo – coinvolgendo tutto il settore del benessere, della cucina, del costume e degli aspetti nutrizionali e medico-salutistici, suscita un interesse elevato>. 

Pino BrosioAuthor

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