UN VIGILE, DUE COMANDANTI. Per tamponare la situazione assunti due “pizzardoni” temporanei sino al 31.12.2012, ma Nicotera è anche uno dei pochi comuni italiani che non hanno un responsabile d’area.

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 Due comandanti per un solo vigile urbano. Si stenta a crederlo, ma è la realtà. Andato in pensione uno dei due vigili in servizio, l’unico rimasto in organico si ritrova alle prese con un comandante facente funzioni e con un altro proveniente da Monreale (PA), nominato dalla Prefettura, su richiesta della commissione straordinaria, per integrare in qualche misura l’organico della polizia municipale ridotto ai minimi termini. La carenza dura da tempo e a risentirne sono tutti i servizi di competenza del corpo dei vigili, con particolare riferimento alla gestione del traffico cittadino. La commissione straordinaria ha cercato in qualche modo di porre rimedio alla situazione chiamando a prestare servizio due vigili temporanei con nomina sino al 31 dicembre 2012. Dal mese prossimo, se saranno reperiti i fondi necessari, ne saranno assunti altri due per l’intera stagione estiva. Una soluzione tampone che non elimina il problema, ma che, per certo, attenua le immaginabili difficoltà della polizia urbana nel controllo del territorio. Quello dell’organico sottodimensionato del personale comunale, d’altra parte, sta diventando un qualcosa di serio. Negli ultimi tempi, il numero dei dipendenti, per motivi vari, s’è notevolmente assottigliato, ma, probabilmente anche per le ristrettezze imposte dalle leggi in vigore, non s’è proceduto alla sostituzione degli uscenti. La carenza più grave riguarda l’area dirigenziale. Nicotera è forse l’unico Comune italiano a non avere nessun dirigente. E non ha neppure un segretario comunale in pianta stabile atteso che, attualmente, la carica viene coperta, a scavalco, da una segretario in servizio in altro Comune. Nei mesi scorsi, peraltro, sembrava arrivato il momento di bandire i concorsi tanto per i posti di vigile urbano che per i dirigenti dell’area tecnica, dell’area amministrativa e dell’area contabile. Tutto l’iter burocratico era stato completato, ma, alla resa dei conti, non è successo nulla. Non è stato bandito alcun concorso. Motivo? L’ente non avrebbe le risorse finanziarie occorrenti per procedere all’assunzione di personale. La questione meriterebbe adeguato approfondimento. Al momento per sopperire alle carenze d’organico, la triade commissariale di palazzo Convento sta facendo ricorso a consulenti esterni nominati dalla Prefettura. Ma quando la gestione straordinaria del Comune finirà, l’amministrazione subentrante come potrà fronteggiare il problema atteso che la nomina dei dirigenti esterni pare abbia come limite propria la scadenza della gestione commissariale?

Pino BrosioAuthor

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