FORUM DELLE ASSOCIAZIONI, DON FRANCESCO VARDE’: “Reagire al sonno collettivo ormai colpevole”

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Reagire al sonno collettivo ormai colpevole”. Un’esortazione dal sapore quasi perentorio che parte dal parroco della Cattedrale don Francesco Vardè all’indomani della prima riunione tenutasi per avviare la costituzione del forum delle associazioni. L’iniziativa, suggerita da mons. Luigi Renzo, vescovo della diocesi Mileto-Nicotera-Tropea, durante la sua visita pastorale in città, ha fatto registrare la partecipazione di gran parte delle 52 associazioni esistenti sul territorio comunale. Un confronto a viso aperto su problemi e prospettive che attanagliano l’intero comprensorio e che mette in movimento la voglia di recuperare gli stimoli giusti per promuovere la rinascita della città. Una primavera che veda tutte le forze sociali pronte a delineare e sviluppare un progetto che non sia fine a se stesso, ma punti a riaccendere i riflettori su temi fondamentali quali politica, cultura, economia, sicurezza. In altre parole, un risveglio delle coscienze che la Chiesa si propone di seguire con la necessaria attenzione <con l’auspicio – afferma don Francesco Vardè – che il forum delle associazioni sia uno strumento utile per cambiare la mentalità a favore di un dialogo fattivo e concreto su ciò che avviene in città, sulle cose da fare, sulle sorti di questo lembo di terra>. L’obiettivo, quindi, è quello di dar vita a <uno strumento positivo-propositivo e non disfattista – spiega il parroco della Cattedrale – per superare la crisi di coesione sociale, lo sfaldamento del tessuto cittadino>. In tale ottica <ho proposto – aggiunge – un osservatorio permanente che faccia da sprone, da spina nel fianco per enti pubblici e organi di governo e che, nello stesso tempo, vigili sul da farsi specialmente nei settori nevralgici della vita cittadina>. Don Francesco mette al centro dell’attenzione soprattutto gli aspetti socio-culturali-urbanistici (valorizzazione del patrimonio di beni paesaggistici a culturali, centro storico, musei, frazioni, welfare, ecc.), il settore ambientale-igienico-sanitario (pulizia e decoro della città, mare, sanità, pronto soccorso) e la problematica sicurezza-legalità (organico vigili urbani, controllo del territorio, videosorveglianza). 

Pino BrosioAuthor

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