IL CONSIGLIO DI STATO RIGETTA IL RICORSO DEGLI EX AMMINISTRATORI. Resta la commissione fino al 2013.

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La terza sezione del Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso presentato dall’ex sindaco Salvatore Reggio e dagli ex consiglieri Maria Teresa Mercuri, Paolino Campanaro, Baldassarre Isaia, Francesco Giofrè, Francesco Capria, Mario Giuseppe Italo Solano, Antonio Corso, Umberto Solano, Gaetano Campennì, Domenico Pirelli e Domenico Battaglia, tutti difesi dall’vv. Domenico Colaci del Foro di Vibo Valentia. La commissione straordinaria (Marcello Palmieri, Eugenia Salvo e Angela Diano) resta, quindi, alla guida di palazzo Convento; gli ex amministratori escono definitivamente di scena. Non ci sono ulteriori gradi di giustizia da adire. Dopo l’esito negativo del ricorso presentato davanti al Tar del Lazio, per l’ex sindaco e per gli undici ex consiglieri che lo avevano seguito nel percorso giudiziario arriva un’altra “mazzata” che spazza via ogni speranza. Probabilmente, il rigetto del ricorso rientrava nell’ordine delle cose, ma non v’è dubbio che i ricorrenti abbiano confidato sino all’ultimo momento in un esito diverso della vicenda. Atti, documenti, memorie difensive non sono stati, evidentemente, sufficienti a smontare i contenuti delle relazioni della commissione d’accesso agli atti, del prefetto di Vibo Valentia e del ministro dell’Interno e a costruire un dispositivo di sentenza diverso. Col rigetto del ricorso, sfuma l’ultima possibilità di liberare la città da un marchio di mafiosità che grava sulla sua immagine, che sicuramente non merita e che, in ogni caso, ne frena le prospettive. Ora c’è solo da guardare avanti e lavorare tutti assieme per cercare di andare oltre la gestione dell’ordinario. C’è bisogno di tornare alla cultura e alla politica. Di ritrovare l’orgoglio di essere nicoteresi. C’è bisogno che le istituzioni facciano la loro parte e anche qualcosina in più. Da anni le forze politiche tacciono. Il loro silenzio durerà per sempre o i responsabili di partito pensano di interromperlo solo in sede di campagna elettorale? Un serio contributo alla soluzione dei problemi devono continuare a darlo solo comitati e associazioni oppure ci sono altre categorie (commercianti, artigiani, agricoltori, operatori turistici, ecc.) che possono mettere in campo esperienze e progettualità? Si andrà al voto nella primavera del 2013. C’è il tempo necessario perchè la collettività acquisisca consapevolezza della delicatezza della situazione e perchè gli schieramenti che intendono candidarsi alla guida del paese vengano allo scoperto e mettano in mostra il loro valore. Intanto, sulla scena rimane la commissione straordinaria. L’aspetta un lavoro non facile. Il prefetto Marcello Palmieri, il viceprefetto Eugenia Salvo e la dirigente Angela Diano non hanno più alibi. Hanno davanti almeno sedici mesi di gestione amministrativa continuata. Devono riuscire ad andare oltre l’ordinarietà dell’impegno. Con e senza il sostegno della cittadinanza. Possono alzare un muro o ricercare il confronto critico, ma costruttivo. <Intendiamo – afferma Enzo Comerci di “Fronte Comune” – dare il nostro piccolo contributo per la rinascita morale, civile ed economica della città. Bisogna fare l’impossibile per uscire da questa situazione. La commissione si adoperi per la soluzione dei problemi>. Disponibilità arriva anche da “Nicotera viva”. <Sino ad oggi – dice Mimmo Pagano, dirigente del comitato – abbiamo messo in campo idee ed esperienze. Se i commissari lo ritengono utile, contiamo di continuare a lavorare nell’interesse della comunità. Il tempo dell’incertezza e dell’attesa, però, è finito. La commissione ne prenda atto>. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Lina D’Ambrosio, responsabile di “Nicotera nostra”. <La triade commissariale – sostiene – deve diventare protagonista del rilancio socio-economico della città. Non ci sono più scusanti per nessuno. Vigileremo affinchè tutti gli sforzi muovano a tutela dell’interesse collettivo>.

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N. 00487/2012REG.PROV.COLL.

N. 09010/2011 REG.RIC.

 

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato il presente

DISPOSITIVO DI SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9010 del 2011, proposto da:
Salvatore Reggio, Maria Teresa Mercuri, Paolino Campanaro, Baldassarre Isaia, Francesco Giofrè, Francesco Capria, Mario Giuseppe Italo Solano, Antonio Corso, Umberto Solano, Gaetano Campennì, Domenico Pirelli, Domenico Battaglia, rappresentati e difesi dall’avv. Domenico Colaci, con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. Maria Giuseppina Lo Iudice in Roma, via Ennio Quirino Visconti, n. 55;

contro

Presidenza della Repubblica, in persona del Presidente pro-tempore,
Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del Presidente pro-tempore,
Ministero dell’Interno, in persona del Ministro pro-tempore,
Ufficio Territoriale del Governo -Prefettura di Vibo Valentia, in persona del Prefetto pro-tempore,
tutti rappresentati e difesi dall’Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;;

nei confronti di

Comune di Nicotera, in persona del Sindaco pro-tempore;
Commissione Straordinaria nominata per la Gestione del Comune di Nicotera, in persona dei Commissari pro-tempore, rappresentata e difesa dall’avv. Marco Orlando, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, piazza della Liberta’, 20;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. LAZIO – ROMA: SEZIONE I n. 05856/2011, resa tra le parti, concernente SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE DI NICOTERA
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio della Presidenza della Repubblica, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Interno, della Prefettura di Vibo Valentia e della Commissione Straordinaria nominata per la Gestione del Comune di Nicotera;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l’art. 119, co. 5, oppure gli artt. 119, co. 5, e 120, co. 3 e 11, cod. proc. amm.;

Considerato che l’Avvocato Marco Orlando per la Commissione Straordinaria nominata per la Gestione del Comune di Nicotera ha dichiarato di avere interesse alla pubblicazione anticipata del dispositivo rispetto alla sentenza;

Relatore nell’udienza pubblica del giorno 27 gennaio 2012 il Cons. Paola Alba Aurora Puliatti e uditi per le parti gli avvocati Colaci, Orlando e dello Stato Varrone;

PER LE RAGIONI CHE SARANNO ESPOSTE IN MOTIVAZIONE

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo rigetta.

Spese compensate.

Ordina che il presente dispositivo sia eseguito dall’autorità amministrativa.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 27 gennaio 2012 con l’intervento dei magistrati:

Gianpiero Paolo Cirillo, Presidente

Alessandro Botto, Consigliere

Salvatore Cacace, Consigliere

Bruno Rosario Polito, Consigliere

Paola Alba Aurora Puliatti, Consigliere, Estensore

L’ESTENSORE                                                                                                         IL PRESIDENTE

DEPOSITATO IN SEGRETERIA

Il 01/02/2012

(Art. 119, co. 5, cod. proc. amm.)

IL SEGRETARIO

(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)

 

Pino BrosioAuthor

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