JOPPOLO, GIORNATA DI INCONTRI PER IL SINDACO DATO per stimolare la partecipazione della gente, tappe anche a Caroniti e Coccorino.

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Il sindaco di Joppolo: Giuseppe Dato
Il sindaco di Joppolo: Giuseppe Dato

Una giornata dedicata ad incontri con i cittadini per informarli sull’operato dell’amministrazione, sui problemi ereditati dalla Giunta precedente e sui progetti futuri. A promuoverla il sindaco Giuseppe Dato e i suoi collaboratori, la cui carovana ha fatto tappa nelle frazioni di Caroniti e Coccorino, nonché nel capoluogo. Un modo come un altro per stimolare la partecipazione della gente e ascoltarne esigenze, suggerimenti e critiche, ma anche per puntare il dito contro gli avversari politici e mettere a nudo le conseguenze della pesante situazione trovata nella stanza dei bottoni. Ne è venuto fuori un quadro pesante accompagnato da accuse a 360° che hanno cretao in paese un clima di evidente tensione. Nell’avviare i lavori, il primo cittadino ha chiesto un minuto di silenzio per ricordare la studentessa Melissa Bassi. Poi, il tuffo nei guai che l’amministrazione ha ricevuto in eredità dall’ex sindaco Salvatore Vecchio oggi capogruppo di minoranza. Una disamina particolareggiata che parte dai 460mila euro accreditati dalla Sorical – e per i quali <la precedente amministrazione – accusa Dato – aveva predisposto un piano di rientro mai onorato> – per arrivare ai debiti di minore entità e soprattutto <all’incuria della vecchia amministrazione per quanto riguarda i beni comunali>. Tra i bene non custoditi adeguatamente risulterebbero due autocompattatori del valore di 100mila euro ritrovati in una discarica di Cessaniti e uno ritrovato in contrada Rocola. Stesso discorso per una motoape, un gruppo elettrogeno, una decina di decespugliatori dei quali non ci sarebbe traccia. Tra le “grane” ereditate da Dato ci sono anche i 55mila euro di debito accumulati nei confronti della cooperativa che gestiva la centrale del latte e l’ostello della gioventù di monte Poro. Entrambe le strutture oggi sono ferme non perchè, a parere del sindaco, sia stata revocata la gestione alla cooperativa, ma perchè la stessa, sollecitata a pagare canone di affitto e consumo di energia elettrica, avrebbe preferito sgomberare il campo. Dato ha informato i cittadini che la gara per la raccolta dei rifiuti è stata assegnata per un importo di 130mila euro a fronte dei 180mila precedenti e che il servizio di assistenza agli anziani, che comportava per le casse comunali una spesa di 60mila euro, sarà copletamente rivisto e portato avanti col comune di Filandari o con risorse regionali. In sintonia col sindaco hanno parlato anche il vicesindaco Biagio Zappia, il capogruppo Guido Ventrice, il presidente del Consiglio Giovanni Burzì, gli assessori Sabatino Burzì e Gennaro Maccarone, nonché il consigliere Michele Saccomanno.

Pino BrosioAuthor

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