SOPRALLUOGO DEI TECNICI ENEL NEL CENTRO STORICO, sforzo congiunto con il comune per restituire alla città un aspetto più decoroso.

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Cabina ENEL
Cabina ENEL di Viale Castello

Lo scempio dei fili che percorrono in lungo e largo tutto il centro storico offende l’immagine della città e va fatto ogni possibile sforzo per rimuovere ogni inconveniente e restituire alla città un aspetto più decoroso. A rendersene conto sono stati, nella mattinata di ieri, i referenti dell’Enel Giuseppe Macrì e Francesco Natale. Dopo un attento sopralluogo in piazza Martiri di Nassiriya, via Rosario, piazza Cavour, corso Cavour, piazza Roma, via Borgo, piazza Santa Caterina, via Castello e via Luigi Razza, di fronte alle tante carenze osservate, non hanno potuto far altro che manifestare la piena disponibilità dell’ente da loro rappresentato ad affrontare l’intera problematica in maniera seria in concorso col Comune. Molti “scorci” indecenti saranno eliminati magari provvedendo ad interrare i cavi, di altri bisognerà smorzare l’impatto visivo indecoroso e per altri ancora ci sarà da lavorare con impegno per trovare la soluzione più idonea. Ad accompagnare i tecnici dell’Enel c’erano il comandante dei vigili urbani Salvatore Lamantia, l’ingegnere Francesco Fazzolari e Cesare La Malfa in rappresentanza del Comune, i dirigenti del comitato “Nicotera nostra” Beniamino Lapa, Mimmo Pagano e Nicola La Valle, nonché Rodolfo Biasi, titolare della Elcab, la ditta responsabile della manutenzione della rete di illuminazione pubblica.

piazza Roma
piazza Roma

Atteso invano l’arrivo del tecnico della Telecom. Neppure uno squillo per motivare il mancato arrivo. Eppure la società appare tutt’altro che immune da responsabilità nel degradante spettacolo offerto dai grovigli di cavi sparsi per ogni via. Sarà compito della commissione straordinaria che gestisce l’ente comunale sollecitare le alte sfere della compagnia telefonica ad una maggiore sensibilità verso la problematica affrontata. L’Enel, naturalmente, è pronta a fare la sua parte, ma non pensa di farsi carico di ogni incombenza. Tutte le parti interessate, Comune compreso, dovranno, in sostanza, offrire il loro concreto contributo per fronteggiare, per la parte di competenza, i “guasti” esistenti che non interessano, peraltro, solo il centro storico del capoluogo, ma tutti i centri abitati esistenti sul territorio, Nicotera Marina in testa. I tecnici che hanno effettuato il sopralluogo si sono confrontati sulle cose da fare fissando le iniziative da intraprendere per passare dalla fase di osservazione agli interventi concreti.

Il museo d'arte sacra
Il museo d'arte sacra

La prima incombenza graverà sul Comune. L’ingegner Fazzolari provvederà, in tempi brevi, a redigere una mappa delle criticità esistenti. L’elaborato sarà trasmesso all’Enel e alla Telecom che, esaminato il tutto, stabiliranno il tipo di intervento da effettuare. Tra le altre cose, l’Enel valuterà anche la possibilità di spostare la cabina esistente in via Castello oppure di intervenire sulla stessa per variarne la struttura e migliorarne l’impatto visivo. L’ente, per soddisfare le richieste di fornitura di energia, è impegnato anche nella ricerca dello spazio utile per costruire una cabina nell’abitato lato Nord di Nicotera Marina.

Pino BrosioAuthor

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