PROVINCIA, RODOLICO IN DISSENSO CON DE NISI: 400mila euro destinati alle scuole di Tropea dirottati a Pannaconi.

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E’ polemica aperta sui quattrocentomila euro destinati ad interventi di edilizia scolastica nelle scuole superiori di Tropea e dirottati, invece, verso Pannaconi dal presidente Francesco De Nisi nonostante la dura presa di posizione in consiglio provinciale dell’esponente dell’Udc Giuseppe Rodolico. Uno “scippo” quello dell’esecutivo provinciale perpetrato <al solo scopo – denuncia l’esponente dell’Udc – di soddisfare le contingenti esigenze di collegio di qualche consigliere amico il cui voto è necessario per mantenere in vita una maggioranza sempre più agonizzante>. A bocce ferme, Rodolico torna sull’argomento per meglio precisare il perchè del suo netto dissenso per la immotivata variazione voluta Giunta. Al tentativo di De Nisi di giustificare <la distrazione di 400mila euro precedentemente assegnate alle scuole superiori di Tropea> Rodolico controbatte asserendo che <già nel 2007 proprio la giunta provinciale pro tempore aveva con propria delibera, la n. 415 del 28.11.2007 provveduto alla “Approvazione progetto definitivo per “ Lavori di completamento aule Tropea”>. Rimprovera anche al Presidente di non aver tenuto in alcuna considerazione la lettera di rammarico della dirigente scolastica Beatrice Lento amareggiata per i disagi che deriveranno soprattutto agli studenti per il venir meno degli interventi programmati. Rodolico fatica a metabolizzare anche il tentativo operato da De Nisi in sede di consiglio di <spostare maldestramente il tiro dal reale oggetto della discussione>. Sostenere che <il Comune non aveva provveduto a perfezionare e concludere l’iter procedurale con l’adozione del relativo progetto esecutivo – prosegue il consigliere provinciale d’oppposizione – è una giustificazione peregrina che non regge alla prova reale dei fatti> perchè <una corretta pratica di buona amministrazione – aggiunge – avrebbe voluto che lo stesso De Nisi, una volta espletate tutte le procedure di competenza provinciale, si attivasse presso l’amministrazione comunale di Tropea per sollecitare la stesura di tutti gli altri adempimenti tecnici mancanti>. Il Presidente avrebbe, invece, approfittato della situazione per dirottare i 400mila euro e <destinarli – continua Rodolico – alle esigenze “ impellenti “ del collegio elettorale del consigliere di turno che così garantisce la sia pur flebile tenuta della sua pseudomaggioranza>. Punta il dito anche contro il consigliere provinciale del Pdl Macrì su una cui mozione <si è registrata – accusa l’esponente Udc – l’adesione da “ inciucio” tra centrosinistra e Pdl/Lista Scopelliti>. Macrì, in sostanza, avrebbe lasciato <il certo per l’incerto> accettando un <generico impegno> a individuare in caso di rimodulazione della Giunta, <eventuali disponibilità finanziarie per realizzare l’auditorium ed un campo di calcetto a favore delle scuole superiori di Tropea, in cambio di 400.000,00 € già disponibili>. Una <conclamata menzogna> per “allocchi”, a suo parere, specialmente tenendo presente la situazione finanziaria della Provincia. A sostegno delle posizioni di Rodolico si schiera il segretario provinciale dell’Udc Iconio Massara che manifesta, tra l’altro, il proprio disappunto per il comportamento tenuto in consiglio dal gruppo del Pdl incapace di approfittare dell’inferiorità numerica della maggioranza. <Devo precisare – sottolinea – che le censure mosse al gruppo del PDL in Consiglio non sono funzionali al fatto che ci sia un accordo politico tra i partiti, ma rispetto al fatto che chi è schierato all’opposizione, e si permette in più occasioni di richiamare l’Udc a tale ruolo, non può e non deve poi assumere atteggiamenti e comportamenti contrari al ruolo cui è preposto, di opposizione, appunto>.

A rendere la situazione ancora più delicata sotto il profilo politico è il fatto che <proprio De Nisi – rimarca Massara – si sia preoccupato a mezzo stampa di difendere il gruppo del PDL, circostanza che appare politicamente incomprensibile, oltre che grottesca>. Di fronte a tanta “confusione” emerge <l’assoluta necessità – sostiene – di ribadire l’autonomia e la rivendicazione del ruolo politico alternativo dell’Udc in seno a tutti i consessi civici e nell’attività politica tutta>. E questo perchè l’Udc è un partito alternativo alle altre forze politiche e, a livello regionale, ha semplicemente sottoscritto un accordo politico con Scopelliti. Massara ripercorre anche il senso degli accordi progrommatici sottoscritti in città col Pdl nel ballottaggio Soriano-D’Agostino e coglie l’occasione per manifestare non solo <l’assoluta criticità Udc rispetto alla mancata o lentissima realizzazione di alcuni punti del programma> , ma anche per denunciare la mancanza di <un cambio di passo> nel settore ambientale e suggerire la necessità di <approntare una incisiva proposta programmatica di aggressione dei problemi, sulla quale si costruirà un nuovo percorso politico di questa amministrazione>. In caso contrario, ogni partito farà le proprie valutazioni.

Pino BrosioAuthor

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