NICOTERA E LA DIETA MEDITERRANEA: in commissione la proposta di legge regionale

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Una proposta di legge regionale in quattro articoli mirata a sostenere la riscoperta della dieta mediterranea intesa come <stile di vita e alimentazione sano e corretto in grado di prevenire malattie coronariche ed obesità nella popolazione calabrese>. A presentarlo è stato il consigliere regionale del Vibonese Alfonsino Grillo che da tempo sta seguendo la questione con grande interesse. L’iniziativa è già approdata in commissione e quanto prima dovrebbe arriva nell’aula del consiglio regionale per l’approvazione finale che non dovrebbe riservare sorprese. La Regione, in realtà, non ha ancora dato adeguata importanza alla dieta mediterranea né ha mai legiferato per disciplinare un settore che potrebbe essere trainante per l’economia calabrese. La Provincia ha istituito l’”Osservatorio per la dieta mediterranea di riferimento”, mentre il Comune, nel tempo, ha prodotto tutti gli sforzi possibili sponsorizzando un paio di iniziative interessanti. E, poi, c’è l’ “Accademia nazionale per la dieta mediterranea di riferimento biologico” che sta portando avanti un suo progetto mirato a diffondere la conoscenza dei benefici della dieta nicoterese. Opportuno ricordare anche l’operato della commissione straordinaria dell’Asp che ha drasticamente ridimensionato il Centro per l’obesità “Carmine Jonadi” annullando la convenzione con l’università romana di Torvergata e riducendolo ad un semplice ambulatorio il cui bilancio 2011 si sarebbe chiuso in chiara sofferenza a fronte del consistente attivo registrato negli altri anni. La città, in sostanza, s’è trovata quasi da sola a gestire un patrimonio sino ad oggi sottovalutato e che, invece, potrebbe creare ricchezza ed occupazione.

Ancel Keys, Alfonso Del Vecchio, Noboru Kimura e Paul Dudley White, Nicotera 1957
Ancel Keys, Alfonso Del Vecchio, Noboru Kimura e Paul Dudley White, Nicotera 1957

Nella relazione che accompagna la proposta di legge, Alfonsino Grillo ripercorre a grandi linee tutta la storia della dieta mediterranea di riferimento di Nicotera a cominciare dagli studi condotti sul territorio nicoterese dal medico americano Ancel Keys che a partire dal 1957 portò avanti il programma “Seven countries study” basato sul confronto dei regimi alimentari di 12mila persone di età compresa tra i 40 ed i 59 anni di età. Lo studio si concluse col riconoscimento della dieta di Nicotera come Dieta mediterranea di riferimento. Riconoscimento valido ancora oggi anche se tra le varie regioni meridionali s’è scatenata la competizione per appropriarsi di meriti e titoli che appartengono solo e soltanto a Nicotera. Grillo sottolinea anche l’aggancio della Dieta mediterranea con l’Expo internazionale 2015 di Milano alla quale la Calabria parteciperà con uno spazio riservato alla dieta. La proposta di legge sancisce anche l’istituzione a Nicotera della fondazione Dieta mediterranea che avrà il compito di raccogliere, custodire e sviluppare nel tempo tutte le conoscenze che la Regione produrrà sull’argomento. Nicotera verrà anche riconosciuta come <comune elettivo della dieta mediterranea in quanto sede dello Studio cooperativo internazionale di epidemiologia della cardiopatica coronarica>.

Pino BrosioAuthor

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