Il maltempo investe tutto il litorale tirrenico vibonese, preoccupazione da Nicotera a Pizzo

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La spiaggia di Nicotera
La spiaggia di Nicotera

Il maltempo investe tutto il litorale tirrenico vibonese e da Nicotera a Pizzo la notte dell’Epifania semina preoccupazione soprattutto nelle zone di mare dove il vento che soffia a oltre 100 kmh e il vento forza dieci flagellano arenili e scogliere provocando danni per fortuna solo materiali. Il litorale nicoterese ha cambiato completamente profilo. La barriera di scogli che nei giorni scorsi aveva reso indispensabile l’intervento delle ruspe per consentire ai pescatori di varare le barche è completamente scomparsa. Assieme agli scogli, però, specialmente nel tratto che dal fosso San Giovanni porta alla foce del fiume Mesima, è scomparsa quasi del tutto la spiaggia. A nord dell’abitato di Nicotera Marina a rischio un paio di strutture balneari scavate nella fondamenta dalla violenza del moto ondoso. Violenza che ha costretto i marinai a spostare tutte le loro imbarcazioni a ridosso del muro del lungomare per poterle mettere al sicuro. Ma la mareggiata s’è abbattuta con forza soprattutto lungo tutto il litorale di Joppolo. Le condizioni meteomarine hanno costretto il sindaco Giuseppe Dato a ordinare la chiusura al traffico del lungomare esposto a notevoli rischi non solo perchè invaso dalle onde, ma anche per gli scogli scaraventati sulla carreggiata dalla forza dei marosi.

Il lungomare di Joppolo
Il lungomare di Joppolo

Come sempre succede in queste occasioni, non sono stati pochi i curiosi che hanno sfidato i pericoli per poter osservare e fotografare il mare in tempesta. Uno spettacolo senza eguali da godere, però, usando grande prudenza. Il vento impetuoso ha buttato giù qualche albero. In contrada San Bruno Melia un alto pino che s’ergeva nel cortile di una villetta s’è schiantato al suolo invadendo le pertinenze di un’altra costruzione senza però provocare danni rilevanti. Gli effetti del moto ondoso e la sua capacità erosiva si sono fatti osservare soprattutto nel tratto tra la “Zagara” e la scogliera di “Curizzi”. Il costone s’è ulteriormente assottigliato e la stessa carreggiata del lungomare è nuovamente a rischio. In questo tratto di lungomare il vento ha divelto anche un palo della linea elettrica senza però causare l’interruzione del servizio. In tale contesto non è mancata qualche voce di protesta per i rischi creati dalla pericolosa presenza di alberi ai margini delle strade. A denunciare la delicatezza della situazione è stato il dirigente scolastico in pensione Pino Neri.

Località Torre - Joppolo
Località Torre - Joppolo

A suo avviso lungo la Provinciale Joppolo-Nicotera ci sono tratti nei quali la circolazione veicolare, quando incombono folate di vento, è esposta al rischio che alberi di alto fusto si possano abbattere sulla carreggiata. Numerosi nelle ultime ore anche gli interventi dei vigili del fuoco. Molte le chiamate provenienti da ogni angolo della provincia e soprattutto dalle zone marine. Non si segnalano danni alle persone. In più tratti del litorale di Capo Vaticano la mareggiata ha provocato soprattutto il crollo di muretti eretti a protezione delle strutture balneari. E’ successo, in particolare, sulle spiagge di Formicoli, Grotticelle e Riace, mentre a Santa Maria le barriere frangiflutto costruite da poco hanno salvato l’abitato. Tutti gli arenili, però, sono praticamente scomparsi.

Località Torre - Joppolo
Località Torre - Joppolo

Pino BrosioAuthor

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