Sequestrata piantagione di marjiuana

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Coltivazione di cannabis indica, altre 574 piante finiscono in cenere. A individuarle, sequestrarle e distruggerle ancora una volta i Carabinieri delle stazioni di Nicotera e Nicotera Marina, rispettivamente comandate dai marescialli Luca Caravaglio e Fabio Cirone, ormai da mesi impegnati in una sorta di purificazione del territorio. Forti della crescente esperienza maturata sul campo, anzi nei campi del comprensorio nicoterese ormai rastrellato palmo a palmo, giorno e notte, ancora una volta sono approdati a un risultato concreto. L’operazione è stata portata a compimento alla periferia Nord della città ossia in località “Casa bianca”, una sorta di pianoro a poca distanza dalla Provinciale Nicotera-Joppolo. Una zona, tutto sommato, non nuova a ritrovamenti di canapa e che i militari dell’Arma evidentemente tenevano sotto controllo da tempo. Il “bottino” sequestrato avant’ieri, se immesso in circolazione, avrebbe comportato un guadagno di oltre 800mila euro. E’ andato, invece, ad assommarsi ai quantitativi già distrutti negli ultimi mesi. Il numero delle piante di marijuana sottratte al mercato dai Carabinieri delle due caserme nicoteresi spesso in collaborazione con quelli di Joppolo e Limbadi, nonché con i “Cacciatori”, sale così ad oltre 14mila.

Pino BrosioAuthor