In quell’area a ridosso del depuratore dismesso e a poche decine di metri dall’abitato di Nicotera Marina, la gente ci ha sempre scaricato di tutto. Elettrodomestici, pneumatici, materassi, reti, detriti, buste e sacchi di plastica, rifiuti di ogni genere. Uno spettacolo indecente a circa duecento metri dalla battigia e a portata d’occhio per chi percorre il lungomare. Una testimonianza continua di inciviltà che non aiuta di certo il rilancio dell’immagine del litorale meta di migliaia di turisti nella stagione estiva. Spesso, peraltro, qualche passante ha cercato di risolvere la situazione dando fuoco alla montagna di rifiuti. Fumo e fiamme hanno sempre creato grossi disagi alle famiglie residenti in zona che non hanno fatto mancare le loro proteste. Il Comune, di tanto in tanto, cerca di tamponare ripulendo l’area, ma ogni volta, nostante i cartelli affissi indicanti il divieto di discarica, il cumulo di spazzatura si riforma. Ultimamente, la discarica abusiva ha toccato livelli inusuali pare anche per il “contributo” arrivato dal capoluogo. L’Ufficio tecnico s’è così trovato nella necessità di inviare sul posto ruspa e camion che hanno lavorato a lungo per eliminare tutto il materiale accumulato. Operazione eseguita sotto il controllo del comandante della polizia municipale Gregorio Melidoni e del maresciallo Antonio Spampinato, responsabile della locale caserma dei carabinieri. Tutta l’area, tra l’altro, è stata recintata e saranno riposizionati i cartelli riportanti il divieto di discarica. Iniziative queste che hanno un significato chiaro: carabinieri e vigili urbani intensificheranno i servizi di vigilanza e per chi verrà sorpreso a scaricare materiali di qualsiasi natura nell’area ripulita scatteranno non solo sanzioni pecuniarie, ma anche gli arresti. In altre parole, il maresciallo Spampinato ed il comandante dei vigili Melidoni si stanno preparando a far scattare una sorta di tolleranza zero che i cittadini, nel loro interesse, faranno bene a non sottovalutare. Stesso “avvertimento” vale anche per chi sarà sorpreso a scaricare rifiuti ai margini delle strade, nei canali d’irrigazione, sull’arenile e, soprattutto, nella pineta.