La salute dei cittadini come priorità assoluta. E la città, giovedì prossimo, fermerà ogni attività per gridare il suo fermo no all’ultimo “scippo”: la chiusura del laboratorio d’analisi. Studenti, impiegati, lavoratori e commercianti saranno in piazza per partecipare alla manifestazione decisa dall’assemblea popolare.
Sarà una giornata lunga, ma sicuramente interessante. Il direttore generale dell’Asl, infatti, ha comunicato al sindaco Salvatore Reggio la sua volontà di partecipare ad un incontro pubblico che si terrà alle 17 probabilmente nell’aula consiliare per avere la possibilità di spiegare ai cittadini quali sono i suoi progetti per la sanità del comprensorio, sgomberando il campo da ogni possibile equivoco.
Curia, in sostanza, ribadirà la sua attenzione per la sanità nicoterese e illustrerà tutte le iniziative già in corso (nuova dialisi, ristrutturazione degli ambulatori che saranno arredati e attrezzati di tutto punto, consolidamento del Centro per l’obesità) per arricchire i servizi e potenziare quelli già esistenti. Motiverà anche il perchè della scelta di disattivare il laboratorio d’analisi. Ad ascoltarlo ci saranno, oltre ai cittadini nicoteresi, tutti i sindaci dei paesi vicini, due dei quali (Nicola Brosio di San Calogero e Rosario Spasari di Limbadi) hanno già manifestato la piena disponibilità al dialogo per costruire una sanità più rispondente alle esigenze del territorio. In particolare, si dovrà giocare a carte scoperte su un progetto che il direttore generale dell’Asp sta elaborando e che riguarda l’attivazione di un ambulatorio distrettuale con servizio ambulanza h24.
La scelta di Curia di incontrare i cittadini è un gesto che si carica di significato e che i membri dell’assemblea hanno immediatamente apprezzato senza però accantonare la manifestazione di protesta già programmata. I preparativi sono in corso e l’opera di sensibilizzazione si sta allargando a tutto il comprensorio. I rappresentanti dell’assemblea si stanno prodigando per coinvolgere anche la popolazione dei comuni limitrofi.