Funzionerà 24 ore su 24 e sarà dotato di un’ambulanza medicalizzata. Percorso tutto in salita per la riattivazione del laboratorio analisi. Porte aperte a un ambulatorio distrettuale. Nell’assemblea con i cittadini il manager dell’Asp prende impegni e assicura pure il rifacimento della dialisi

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ambulanzaPorte aperte alla realizzazione di un presidio ambulatoriale distrettuale con servizio di continuità assistenziale 24 ore su 24, attrezzato di tutto punto e dotato di ambulanza medicalizzata, percorso in salita, invece, per quanto riguarda la riattivazione del laboratorio d’analisi ormai trasformato in punto prelievi. Una chiusura inaccettabile per la collettività, ma che, stando ai calcoli dei “ragionieri” dell’Asp, dovrebbe consentire un risparmio di 160mila euro che, comunque, saranno investiti sulla struttura ospedaliera nicoterese per acquistare ecografo, ecocardio color doppler, elottracardiografo e nuove apparecchiature per la radiologia.

La dialisi, inoltre, sarà completamente rifatta, avrà otto posti letto e macchine d’avanguardia. Durante l’estate, a Natale e Pasqua funzionerà anche la dialisi vacanze. Saranno riorganizzati e attrezzati sette poliambulatori specialistici, mentre il Centro per l’obesità dovrà diventare il fiore all’occhiello della sanità calabrese. Sono questi gli aspetti più significativi emersi nell’assemblea popolare di lunedì pomeriggio presente anche il direttore generale dell’Asp Rubens Curia.

Nell’aula consiliare strapiena e calda di rabbia per l’ultimo “scippo” perpetrato a danno della collettività con la chiusura del laboratorio d’analisi, ha spiegato qual è il suo piano per rilanciare la sanità nel comprensorio, riqualificare i servizi a tutela della salute e dare sicurezza sanitaria all’intero territorio. A sostenerlo nella sua non agevole fatica c’erano anche Pino Potenza, primario del servizio analisi dell’ospedale di Vibo e il direttore sanitario Francesco Petrolo. Al tavolo della presidenza, oltre al sindaco di Nicotera Salvatore Reggio, anche i sindaci di Limbadi (Rosario Spasari), San Calogero (Nicola Brosio) e Rombiolo (Giuseppe Navarra), nonché il consigliere regionale Pietro Giamborino, presidente della commissione Sanità nel consiglio regionale.

Assente, invece, il sindaco di Joppolo Salvatore Vecchio.A delineare il quadro della sanità nicoterese è stato Peppino Cavallari, instancabile organizzatore del movimento di protesta sorto per dire basta alla persistente spoliazione delle risorse sanitarie locali. Nessuno sconto da parte di Mimmo Pagano, responsabile della Uil Pensionati, col quale si sono trovati in sintonia anche Biagio D’Ambrosio, Carmelo Lebrino, Giovanni Durante, Aurelio Gaetano, Vincenzo Solano e Tina Palmitesta.

Disponibiltà al dialogo – e questo è importante – è stata manifestata da tutti i sindaci, mentre Pietro Giamborino ha garantito il massimo impegno a sostegno del piano riguardante Nicotera anche perché «se la politica – afferma – non ha la capacità di riaccendere la speranza se ne può pure andare a casa». L’assemblea ha apprezzato l’impegno di Curia a favore di Nicotera, ma non abbandonerà la lotta per il ripristino del laboratorio d’analisi. Prossimo appuntamento fra una ventina di giorni per dare al manager il tempo per effettuare alcuni passaggi tecnici propedeutici all’attivazione dell’ambulatorio distrettuale. Il confronto continua.

Pino BrosioAuthor

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