Il Tricolore è a brandelli, i cittadini s’indignano. Sui pennoni degli edifici pubblici dell’intera Penisola sventola tutti i giorni la bandiera italiana, <simbolo della Patria…dell’onore e dell’unità stessa> e alla quale, stando all’art. 7 del DPR 545/86, <vanno tributati i massimi onori>. Sventola su tutti i pennoni tranne che su quelli del Corap di località Aeroporto! Qui continuano a fare orrenda mostra di sé frammenti del Tricolore attorcigliati all’asta al pari di quelli delle bandiere dell’Europa e della Regione. Uno spettacolo indecente, un “vilipendio” che da tempo indispettisce i residenti in zona, ma non certo tutti i dipendenti regionali che ogni giorno varcano l’ingresso dell’ente pubblico della Regione. Le segnalazioni di tanto scempio sono ormai quotidiane e, probabilmente, andrebbero individuate anche le responsabilità. L’esposizione della bandiera è, infatti, regolata da norme ben precise (DPR n.121/2000) e in ogni ufficio pubblico ci dovrebbe essere un dipendente incaricato di vigilare per evitare ogni possibile inconveniente. In caso di inadempienze, dovrebbero intervenire <i rappresentanti del Governo nelle province>. In teoria. In pratica i brandelli del Tricolore attorcigliati all’asta erano e attorcigliati all’asta rimangono. Sino a quando?