Entra in una cartolibreria del centro per fare degli acquisti, ma improvvisamente accusa un malore e s’accascia andando a sbattere con la testa sul pavimento. In suo soccorso interviene prontamente il titolare del negozio, Antonio De Stefano, che prima chiama il 118 e poi, in attesa che arrivi l’ambulanza, si preoccupa di fare arrivare sul posto il medico dell’ambulatorio distrettuale. Per fortuna di A. Z., residente a Joppolo, tanto lo spirito di solidarietà del commerciante che la professionalità della dottoressa Maria Grazia Ferraro, abile nell’intuire le cause del malore del paziente ancora in stato confusionale e a prestargli le cure più appropriate, hanno contribuito a tirarlo fuori da guai più seri. L’episodio è servito a generare rabbia tra i cittadini e riaprire aspre polemiche nei confronti dell’Asp che continua ad ignorare le esigenze della sanità nicoterese. L’ambulanza chiamata con massima sollecitudine è arrivata, infatti, dopo oltre un’ora. A dilatare i tempi dell’intervento il fatto che tanto all’ospedale di Vibo che a quello di Tropea non vi fosse disponibilità di ambulanza. Il mezzo di soccorso è dovuto partire da Soriano arrivando in città con un ritardo che ha generato commenti alquanto critici tra le persone preoccupate per la vita di A.Z.
28gennaio
Cittadino joppolese accusa un malore, l’ambulanza arriva in ritardo e riesplodono le polemiche contro l’Asp
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