Criminalità in azione notte di domenica. Il negozio “Splendidi e splendenti”, di prossima apertura, doveva essere inaugurato prima di Natale e, ad attività avviata, avrebbe fornito alle famiglie del comprensorio nicoterese prodotti per la casa di ogni tipo e qualità. Non sarà così. Un violento incendio accompagnato da una forte esplosione, sulla cui natura dolosa non pare sussistano dubbi tra gli investigatori, lo ha completamente distrutto provocando danni per decine di migliaia di euro. Il gravissimo episodio s’è verificato sulla centrale via Luigi Razza. L’esercizio commerciale, ubicato negli ex locali della filiale Carime, era quasi pronto. Mancavano, probabilmente, ancora pochi prodotti sulla scaffalature poi le saracinesche si sarebbero alzate per accogliere i primi clienti. Ignoti attentatori, invece, intorno alle 4 di ieri mattina, quando sulla città incombeva ancora il buio, si sono avvicinati all’immobile e, utilizzando gli attrezzi a loro disposizione, sarebbero riusciti a versare liquido infiammabile sotto la porta facendolo defluire verso l’interno. Poi, gli hanno dato fuoco e le fiamme sono divampate allargandosi in pochi minuti all’interno del locale. Ad agevolare il loro propagarsi è stata, sicuramente, la natura dei prodotti giacenti sugli scaffali tra i quali non mancavano, con ogni probabilità, prodotti sensibili al fuoco cominciando dall’alcol denaturato per finire ai tanti articoli cartacei e alle confezioni in plastica. Una miscela formidabile per alimentare il rogo e surriscaldare tutti gli ambienti. Gli abitanti del centro, ad un certo punto, sono stati svegliati da una forte deflagrazione proveniente dai locali in fiamme e percepita come un qualcosa di molto simile ad un’esplosione. Di ordigno o altro, però, non pare sia stata trovata traccia. Evidentemente, il botto è da collegare all’alta infiammabilità del materiale andato a fuoco.
Per certo, l’alta temperatura ha sgretolato i pavimenti, mentre tutte le pareti e il tetto sono diventati neri. Gli scaffali, in buona parte sono inservibili e anche la porta d’ingresso in vetro ha subito danni notevoli. L’allarme scattato immediatamente al levarsi delle prime vampate ha richiamato sul posto le pattuglie dei Carabinieri delle locali caserme cui si sono aggiunte quelle della Compagnia di Tropea tutte coordinate dal maggiore Dario Solito. A tutta velocità è arrivata dal comando provinciale di Vibo Valentia anche una squadra dei vigili del fuoco che hanno lavorato un paio d’ore prima di mettere sotto controllo la delicata situazione. Dai sopralluoghi effettuati nell’immediatezza non pare siano stati riscontrati rischi per la stabilità dell’immobile che ospita “Splendidi e splendenti”. Non sono da escludere, tuttavia, altri accertamenti più mirati anche perché al di sopra del negozio bruciato ci sono altri due piani con appartamenti regolarmente abitati. Le indagini sono scattate tempestivamente. La pista del racket appare quella privilegiata, ma gli investigatori dell’Arma non escludono, al momento alcuna ipotesi. Il rogo che ha distrutto il negozio “Splendidi e Splendenti” ha seminato sconcerto tra i cittadini nicoteresi ancora una volta chiamati a fare i conti con le conseguenze scatenate da atti criminosi. L’asticella della sicurezza evidentemente tende ad abbassarsi, mentre la preoccupazione sale. Alla società a responsabilità limitata che gestisce il marchio e che ha sede a Melicucco e deposito a Reggio Calabria, fanno capo una settantina di esercizi commerciali diffusi nelle cinque province calabresi, nonché nei territori di Messina e Catania. Un’azienda in costante espansione con un consistente fatturato e centinaia di operai alle sue dipendenze; soprattutto nel Vibonese, vanta punti vendita nei centri più popolati. Il grave atto intimidatorio verificatosi a Nicotera si accompagna ad altri episodi della stessa natura che da tempo interessano l’intero territorio provinciale, dalla costa alle Serre.