Mentre la calura estiva spinge tutti a cercare riparo sotto gli ombrelloni, una squadra di operai sta completando i lavori di pulizia del fosso San Giovanni. Sotto l’occhio vigile del geom. Beniamino Lapa, dirigente del “14 luglio” presente in ogni fase dell’intervento assieme ad altri dirigenti, sono stati eliminati tutti i canneti e tirati fuori dal canale gli ingombranti che ostacolano il regolare deflusso delle acque. <Ora – sostiene Lapa – c’è da eliminare tutto lo spesso strato di materiale sabbioso depositato nell’alveo del fosso San Giovanni. Va precisato – aggiunge – che tutte le analisi effettuate hanno escluso, a differenza di quanto paventato da qualcuno, l’esistenza di sostanze nocive. Non ci sono elementi che possano far parlare di bomba ecologica>. La “bomba”, invece, è un’altra. I 40mila euro stanziati dalla Regione sono chiaramente insufficienti e l’intervento di pulizia rischia di bloccarsi a metà. Non a caso il commissario Nicola Auricchio ha tempestivamente provveduto ad inoltrare un nuovo progetto alla Regione per richiedere un finanziamento integrativo.
10luglio
Ripulito il fosso San Giovanni
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