Tagli all’organico della “Dante Alighieri”, insorgono i genitori

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giuseppe mirarchi
giuseppe mirarchi

L’organico di diritto della “Dante Alighieri” per l’anno scolastico 2017/18 taglia due classi ed i genitori degli alunni non esitano a prendere posizione. Una delegazione nella mattinata di ieri ha raggiunto la sede dell’Ambito territoriale per incontrare i responsabili del settore organici ed esternare le loro preoccupazioni. Assenti il responsabile Giuseppe Mirarchi ed il dirigente Filippo De Masi, a ricevere i genitori è stata la dott.ssa Piccione. Con linguaggio tecnico e freddo, ha snocciolato il rosario di nude cifre in base alle quali la scuola media nicoterese da otto classi dovrebbe scendere a sei. A suo avviso, l’ufficio competente non può agire diversamente anche perché il ministero dell’Istruzione vigila attentamente sull’operato degli uffici periferici. Le mamme hanno ribattuto, con garbo e determinazione, che i loro figli non sono numeri e, di conseguenza, si aspettano scelte diverse da quelle già fatte. Non a caso, oggi saranno nuovamente nella sede dell’Ambito territoriale per parlare con i dirigenti addetti agli organici.

Di primo acchitto i genitori sembrerebbero aver ragione da vendere. Se le cose dovessero restare immutate, a settembre la “Dante Alighieri” si ritroverebbe, infatti, con due prime classi, due seconde e due terze. Non verrebbero, cioè, a formarsi un’altra prima e un’altra terza per come era ed è nelle aspettative dei genitori. Il quadro sarebbe sconfortante. Le due prime registrerebbero la presenza di 21 alunni per classe. Va tenuto, però presente, che tra gli iscritti risultano esserci cinque alunni con disabilità gravi. Questi dati da soli dovrebbero già consentire la terza prima anche perché va tenuto conto che Nicotera è zona altamente sismica e la normativa vigente prevede che il numero di alunni per classe non sia superiore a 17. Stesso discorso per le classi terze che vedrebbero la presenza di 26 alunni in una classe e 27 nell’altra. Situazione inaccettabile anche perché le aule disponibili sono piccole e non possono ospitare più di venti alunni per come dimostrato dalla dirigente scolastica Marisa Piro con appropriata relazione.

Pino BrosioAuthor