Decisa presa di posizione del nuovo parroco don Alessandro Iannuzzi. Annullato l’appuntamento del Bambin Gesù con le famiglie di Brognaturo

Tempo di Lettura:2 minuti
La Chiesa di Brognaturo
La Chiesa di Brognaturo

Da secoli, notte di Capodanno, intorno alle tre del mattino, dopo aver celebrato in chiesa la funzione religiosa, il parroco, accompagnato dai fedeli in suggestiva processione tra canti e musiche di zampognari, lascia l’altare e portandosi dietro la statua del Bambin Gesù, bussa alla porta dei brognaturesi per impartire loro la benedizione divina. Una tradizione che, a sorpresa, quest’anno non s’è ripetuta per la decisa presa di posizione del nuovo parroco don Alessandro Iannuzzi per nulla propenso ad andare incontro alle esigenze dei fedeli. Scelta che, naturalmente, non è tornata gradita ai cittadini pronti a scendere sul piede di guerra per mandare a don Alessandro un preciso messaggio: Brognaturo alle sue tradizioni ci tiene e non accetterà ulteriori stravolgimenti. Non acceterà nuovi divieti perchè soprattutto nei piccoli paesi di montagna ogni rito si tramanda di generazione in generazione, si radica nell’animo dei fedeli, diventa patrimonio collettivo. Non va né toccato né offeso. Nessuno si sottrae al suo ruolo e alla partecipazione. Non a caso, durante le feste natalizie, la popolazione di Brognaturo si raddoppia. In tanti arrivano dai centri limitrofi, rientrano anche gli emigrati. Queste tradizioni e la forza della fede che le accompagna sono cose ben note nell’intero comprensorio delle Serre. Nessun parroco sino ad oggi s’era mai sognato di annullare l’appuntamento del Bambin Gesù con le famiglie di Brognaturo. Don Alessandro l’ha fatto e senza neppure accampare una motivazione degna di attenzione. In paese si parla dell’esigenza del nuovo prete di rispettare un impegno lontano dalla parrocchia. Peraltro non ha concesso l’autorizzazione che un altro prete prendesse il suo posto. Ha deluso, in sostanza, le aspettative di una cittadinanza che nello scorso mese di ottobre, venuta meno la presenza di don Francesco Timpano, lo aveva accolto trionfalmente con banda musicale, fuochi d’artificio, buffet, presenza di sindaci dei comuni vicini. Un “tradimento” che in qualche modo era stato anticipato dal fatto che il nuovo parroco aveva già deciso che la visita del Bambin Gesù nelle case brognaturesi avvenisse su prenotazione e con la presenza di un laico. Poi, nuovo cambiamento. La benedizione l’avrebbe impartita don Alessandro a partire dal 2 gennaio. Inaccettabile. Anche perchè c’è paura che altre tradizioni possano essere soppresse.

Pino BrosioAuthor

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *