La salute del mare di Nicotera e di tutto il litorale, ma soprattutto della gente. Il fascicolo che il nuovo profetto Luisa Latella ha trovato sulla sua scrivania nell’insediarsi alla guida dell’Ufficio territoriale di governo è uno di quelli che scottano. Dentro c’è di tutto.
Anche l’ultimo dei sei esposti che nell’arco di due anni sono stati presentati da cittadini e associazioni e che non hanno mai trovato risposta costringendo gli stessi a chiedere la rimozione dei vertici istituzionali.
Una pagina brutta, che il nuovo Prefetto intende, evidentemente, cancellare subito. L’incontro tenutosi nella mattinata di ieri in Prefettura con l’avv. Giacomo Saccomanno, coordinatore dei “Comitati Calabria libera”, e l’avv. Stefano Luciano in rappresentanza delle decine di cittadini che hanno sottoscritto l’ultimo esposto, è servito soprattutto per fare il punto sulla situazione.
Gli interventi dei due professionisti sono serviti ad arricchire un quadro che la dottoressa Latella aveva già ben chiaro. Della questione, infatti, s’era interessata più volte durante il servizio prestato nella prefettura di Reggio Calabria. Ieri mattina, ha solo chiesto un paio di giorni di tempo per riesaminare con attenzione tutta la pratica.
Poi, convocherà una apposita riunione per comunicare tutti i provvedimenti e le iniziative che intenderà adottare per venire a capo della delicata situazione.
La chiarezza di idee e la determinazione dimostrate dal nuovo Prefetto «hanno consentito, finalmente, – hanno affermato Saccomanno e Luciano – di creare un filo diretto tra la popolazione e la prefettura in quel percorso di collaborazione che spesso viene invocato e declamato, ma che quasi sempre rimane solo un’affermazione retorica».
I due professionisti, nel ribadire la loro massima collaborazione, hanno anche sottolineato che «è la prima volta che le istituzioni rispondono con celerità e concretezza alle segnalazioni dei cittadini. Così facendo – hanno aggiunto – si rafforza l’azione di legalità richiesta dai “Comitati Calabria libera” e dai cittadini generando fiducia nell’operato della prefettura che può contare su un rappresentante dello Stato presente, attento e vicino alla gente».