Nasce il Centro sperimentale per la cinematografia e la recitazione. E non solo. La struttura ospiterà anche una scuola di formazione e produzione e avrà sede in un immobile confiscato alla mafia.
Lo stesso è ubicato a Nicotera Marina, in località “Timpa”. È stato ristrutturato in ogni sua parte utilizzando fondi per circa 800mila euro recuperati all’interno del Pon Sicurezza. Recentemente è stato assegnato al Comune che, per poterlo utilizzare al meglio, in concorso con il ministero della Pubblica Istruzione, ha elaborato il progetto del centro sperimentale cinematografico ormai in fase di avvio. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati dal sindaco Salvatore Reggio nel corso di un incontro al quale hanno preso parte anche l’attore calabrese Paolo Fiorino, lo scenografo Giuseppe De Gregorio, il regista Mimmo Raffa e il presidente della Compagnia teatrale di Nicotera, Antonio Montuoro. Dagli interventi è emerso l’interesse per l’iniziativa che appare destinata non solo a dar corpo alla fabbrica dei sogni che appartengono a tanti giovani, ma anche a sopperire alle carenze che la Calabria ha nel settore della cinematografia.Comune e ministero della Pubblica Istruzione hanno ormai definito la bozza del protocollo d’intesa che sarà a fondamento della vita del Centro. Per la sua sottoscrizione il ministro Maria Stella Gelmini aveva manifestato la piena disponibilità a venire a Nicotera caricando di forte significato tutto il progetto. Il clima incandescente generato dal malcontento dei precari ha, almeno per il momento, sconsigliato qualsiasi sua uscita pubblica. Entro fine mese, comunque, il protocollo sarà firmato e magari sarà il sindaco Salvatore Reggio a portarsi nella capitale.Un contributo concreto per la riuscita dell’iniziativa arriverà anche dalla Regione che s’è fatta carico dell’acquisto di tutte le attrezzature necessarie per mettere in piedi il Centro e rendere possibile la produzione di un film. Entusiasmo per l’iniziativa è stato manifestato dall’attore Paolo Fiorino che, tra l’altro, s’è detto certo di poter veder nascere a Nicotera «la Cinecittà della Calabria». Nella sua lunga attività l’attore palmese ha lavorato a fianco di registi come Federico Fellini, Renato Castellani, David Montemurri e, soprattutto, Pupi Avati sotto la cui direzione ha girato sette film. Ultimamente ha lavorato anche nelle fiction “Gente di mare” e “Artemisia Sanchez”. «Nicotera – ha asserito – è un set naturale. Qui si possono fare cose importanti schiudendo prospettive interessanti per i giovani.. Il Centro e il cinema possono creare una Calabria diversa raccontando vicende d’amore, di storia e letteratura e non solo di violenza e mafia».