Servizio idrico, la commissione detta le regole per scoraggiare gli abusi

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Obiettivo prioritario della commissione straordinaria (Adolfo Valente, Michela Fabio e Nicola Auricchio) per il 2017 continua ad essere la regolarizzazione della gestione del servizio idrico e, di conseguenza, la lotta all’evasione ed il controllo dei consumi. Un impegno non semplice e che da qualche mese vede muoversi sul territorio la polizia municipale, i carabinieri ed i tecnici del comune. I risultati, al momento, sono concreti. Non solo molti cittadini si sono preoccupati di regolarizzare la loro posizione, ma sono scattate anche numerose denunce. Per dar forza all’operato della “task force” schierata contro ogni forma di abuso, la triade commissariale ha varato un atto di indirizzo che detta al dottor Angelo Grande, responsabile dell’ufficio tributi, ed all’ing. Carmelo Ciampa, responsabile dell’ufficio tecnico, le direttive da osservare per scoraggiare ogni forma di abuso.

Michela Fabio
Michela Fabio

In particolare, i due dirigenti vengono invitati a <procedere ad una attività di censimento generale delle utenze del servizio idrico, con rilevazione della lettura dei contatori idrometrici e loro eventuale sostituzione ove risultassero ossidati e illeggibili>. I “piloti” di palazzo Convento, sede municipale, sollecitano, altresì, <il posizionamento dei contatori, a cura degli utenti, accessibili e visionabili dalla via pubblica da parte del personale comunale>, nonché <l’aggiornamento e/o creazione e tenuta di una banda dati informatica degli utenti del servizio idrico, accertamenti, regolarizzazione di eventuali situazioni anomale e/o irregolari>. Ultima disposizione “il recupero dell’evasione fiscale, nonché di ogni altra attività connessa ritenuta necessaria, ricorrendo, se opportuno, anche all’ausilio di società esterne>. In sostanza, una sorta di tolleranza zero dettata dalla necessità di far affluire nelle casse comunali gli importi necessari per coprire tutte le spese del servizio idrico. L’ordinanza della non potabilità dell’acqua, risalente al 2014, ha, peraltro, ridotto gli incassi drasticamente e la situazione si è normalizzata solo con la revoca della stessa avvenuta un paio di mesi fa.

Pino BrosioAuthor