Centro per bambini autistici, il 16 ottobre l’inaugurazione

Caterina Vecchio, Benedetta Demartis, Mary Naso, Giusy Loiacono

Sarà inaugurato il prossimo 16 ottobre il Centro diurno semiresidenziale per bambini autistici. Alla manifestazione saranno presenti i vertici dell’Asp con in testa il direttore generale Angela Caligiuri. Sicuramente presenti anche il consigliere regionale Michele Mirabello, i membri della commissione straordinaria che gestisce l’ente comunale, autorità civili, militari e religiose. I locali che dovranno ospitare i bambini sono stati ristrutturati, tinteggiati e adeguati a tutte le norme di sicurezza. Ora c’è solo da montare gli arredi che in parte saranno messi a disposizione dall’ “Associazione nazionale genitori soggetti autistici” (Angsa) presieduta da Benedetta De Martis e coordinata, a livello locale, dal presidente provinciale Mary Naso in sinergia col vicepresidente Caterina Vecchio e tutti i genitori. Lunedì prossimo dovrebbero essere montati la cucina ed altri mobili già acquistati e messi a disposizione dalla stessa associazione, poi l’Asp provvederà a tutto il resto.

angela caligiuri
angela caligiuri

Di certo, per il giorno dell’inaugurazione ogni cosa sarà al suo posto e il territorio potrà cominciare ad usufruire di una struttura che andrà ad affiancare e potenziare i pochi servizi per bimbi autistici sino ad oggi esistenti non solo nel Vibonese, ma nell’intera regione. Per inciso, nel Centro troveranno inizialmente accoglienza i bambini che hanno già partecipato a Pizzo alla prima fase del progetto e che, quindi, potranno godere della continuità terapeutica come da richiesta dei genitori ai competenti uffici. L’Angsa, peraltro, è già impegnata a sollecitare all’Asp una proroga del programma e, nello stesso tempo, punta a richiedere alla Regione la trasformazione del Centro in un polo stabile, autorizzato e e accreditato. Stando a quanto previsto nel progetto, una volta a regime, la struttura potrà ospitare 20 piccoli provenienti dai comuni del Vibonese.

ospedale nicotera

Per due giorni a settimana usufruiranno interventi di 4 ore consecutive di cui tre destinate ad attività individuali e una a vita di gruppo. Al loro fianco opereranno figure specializzate (neuropsichiatra, psicologo, logopedista, ecc.), mentre a coordinare la struttura ci sarà un direttore sanitario. La durata del progetto è fissata in 24 mesi, poi dipenderà dalle scelte della Regione. Riqualificati e arredati i locali del Centro, grava sull’Asp la responsabilità di mettere in sicurezza l’intero presidio. Negli ultimi tempi, infatti, s’è registrato un susseguirsi di piccoli furti a cominciare dalle maniglie delle porte dello stesso Centro per finire alle pompe degli idranti. Nella mattinata di ieri, peraltro i Carabinieri hanno ispezionato i locali della guardia media per verificare, probabilmente, la presenza di videocamere di sorveglianza a tutela della sicurezza degli utenti e del personale medico ivi operante. Al momento, manca ogni forma di controllo e per i malintenzionati l’accesso alla struttura è del tutto agevole.

Pino BrosioAuthor