Francesco Ribaudo, 26 anni, ha vinto la terza edizione del “Trofeo nazionale pizza eccellenza d’Italia” organizzato dall’Associazione pizzerie italiane (Api), presieduta da Angelo Iezzi, e tenutosi a Rende lunedì e martedì scorsi. Un primo posto il suo frutto di studi, sacrifici e passione, tutti elementi significativi che da anni lo vedono impegnato nella ricerca continua di migliorare e perfezionare le sue belle capacità. A consegnare il premio ai concorrenti saliti sul podio è stato il presidente della giunta regionale Mario Oliverio. Il trofeo, articolato in cinque sezioni, ha visto Francesco sbaragliare la nutrita concorrenza nella competizione riservata alla pizza “Calabria piccante”, una specialità in cui il giovane pizzaiolo nicoterese ha avuto la possibilità di esprimere al meglio la sua arte. La “sfida” s’è svolta sotto l’occhio attento dei dirigenti della sede Api di Rende tra cui il vicepresidente Marcello Lamberti, il consigliere nazionale Pedros Pietro Tangari, i maestri Mauro Mazzotta e Antonio Sergio Gentile, nonché i collaboratori Katia Ritacco, Mimmo Spagnuolo, Filippo Miriello e Gianluca D’Accunto.
A impreziosire la due giorni della pizza ha contribuito la presenza del campione mondiale Marco Di Pasquale. La manifestazione anche quest’anno ha avuto come obiettivo prioritario la promozione del prodotto pizza e della scuola dell’Api di Rende ormai attestatasi su livelli di eccellenza a livello regionale. A vittoria ottenuta, Francesco, oggi pizzaiolo di punta in una nota pizzeria di Tropea, non nasconde la sua soddisfazione. <Questo trofeo – afferma – mi ripaga per i tanti sacrifici fatti. Ringrazio l’Api per avermi formato e assistito nel mio percorso, così come ringrazio i proprietari e il personale del locale in cui lavoro che mi sono quotidianamente vicini>.