Arrivano le fototrappole e già fioccano le multe per cittadini residenti e magari anche turisti indisciplinati che continuano a gettare buste di spazzatura e altro ancora lungo i margini delle strade comunali finendo con l’offrire a chi arriva un’immagine poco edificante del territorio. Soprattutto in alcune zone le cattive abitudini vanno oltre il limite del sopportabile tanto da trasformare intere aree in discariche abusive con conseguente degrado del suolo e seri rischi per l’ambiente e per la salute pubblica. Brutte abitudini che, probabilmente, saranno in futuro meno frequenti. L’amministrazione comunale, guidata da Giulia Russo, davanti al ripetersi di gesti poco civili, lo scorso 8 giugno, con delibera di Consiglio, ha, infatti, varato il regolamento sulla videosorveglianza e, ora, l’assessore all’Ambiente Paolo Morabito sta provvedendo ad applicarlo. Atteso che il comune vanta una massiccia presenza di vacanzieri particolarmente attenti al paesaggio e alla natura, con una spesa di circa 6mila euro ha fatto acquistare e installare nelle zone più esposte a degrado una ventina di fototrappole ossia delle piccole telecamere mimetiche, inizialmente utilizzate per studiare il comportamento di esemplari faunistici senza spaventarli e
oggi diventate strumenti di videosorveglianza resistenti al maltempo ed efficaci. Sono dotate di laser a infrarossi e rilevano ogni movimento scattando foto a ripetizione.
E che le stesse siano perfettamente funzionanti lo dimostra il fatto che i cittadini “immortalati” nel momento in cui abbandonano rifiuti o ingombranti ai margini della strada sono già numerosi. Per loro l’imprudenza non costerà poco. Le multe, infatti, arrivano sino a seicento euro che di questi tempi non sono pochi. L’obiettivo prioritario è quello di scoraggiare ogni forma di aggressione all’ambiente e all’immagine del paese. <In qualche modo – afferma l’assessore Paolo Morabito – il lancio delle buste di rifiuti dall’auto o l’abbandono delle stesse lungo arterie stradali soggette a rilevante densità di traffico veicolare va fermato. Ogni forma di abuso danneggia il territorio comunale e le sue prospettive di sviluppo. Come amministrazione abbiamo il dovere di porre fine ad uno scempio controproducen