Il mare non è cristallino e tende al marrone? Tranquilli, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Il dipartimento provinciale dell’Arpacal, infatti, comunica che <nelle acque di balneazione del comune di Nicotera è stato osservato e confermato all’analisi uno sviluppo microalgale che ha conferito alle acque una colorazione giallastra con intense striature di colore marrone>. Altro dato importante emerso dalle analisi dei campionamenti delle acque effettuate lo scorso 31 maggio è che <non è stato riscontrato fino ad ora, inquinamento di tipo fecale (escherichia coli; enterococchi intestinali)>. Di conseguenza, <considerate le previsioni meteo-marine dei prossimi giorni, il fenomeno potrebbe perdurare o la fioritura microalgale potrebbe addensare fino al termine del ciclo vitale>. A scanso d’equivoci, <prosegue l’indagine analitica>. La fioritura algale, in effetti, s’è rafforzata in contemporanea con la mareggiata di media entità che ha investito il litorale negli ultimi due giorni. Il colore sospetto dell’acqua ha messo in movimento il “14 luglio” i cui dirigenti non hanno esitato a chiamare in causa la commissione straordinaria.
Il dottor Nicola Auricchio, componente della triade, s’è portato sull’arenile e, assieme ai cittadini, ha preso atto della situazione. Sarebbero state avviate delle iniziative al momento ammantate di riserbo. Non è da escludere che siano stati effettuati dei prelievi da sottoporre all’attenzione di qualche laboratorio privato. Resta il fatto, comunque, che il mare, puntualmente, ricomincia a destare preoccupazione anche quest’anno. In verità, se sul litorale nicoterese si può parlare di fioritura algale, la stessa cosa non può essere per il tratto di mare che da Pizzo scende verso Tropea. A sollevare dubbi sulla cristallinità delle acque è un abituale frequentatore del mare napitino. Un professionista appassionato di pesca che di buon mattino, a bordo della sua imbarcazione attrezzata di tutto punto, ieri mattina ha lasciato la battigia puntando verso il largo. La prua comincia a fendere le acque sicura, ma ben presto lo spettacolo diventa poco gradevole. Un mare di bollicine sfila sotto la chiglia della barca che, lentamente, rallenta la sua corsa. Da vecchio lupo di mare, abituato a solcare azzurre acque, il professionista inverte la navigazione e, non senza disappunto, guadagna la riva.
Il suo cellulare immortala lo spettacolo “frizzante” del mare. Immagini che generano disappunto e che finiscono sugli schermi della redazione. Problemi pare non siano mancati negli ultimi giorni neppure nella zona di Tropea, dove in alcune zone non mancherebbero i problemi. Tanto a Pizzo che a Tropea dovrebbe arrivare presto l’Arpacal, nel rispetto dei programmi già stilati. Nel tratto di litorale in questione non si dovrebbe parlare di fioritura algale. Le previsioni a lunga gittata annunciano una stagione delle vacanze molto calda. Ci sarà bisogno di acque pulito per smorzare la calura. Intanto si parte col…mare sbagliato! Per il controllo del mare si muoveranno, naturalmente, anche i mezzi della Guardia costiera, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Controlli che verranno effettuati anche via terra per verificare il pieno funzionamento dei depuratori.