Comunque vadano le cose, il 26 marzo 2016 è un giorno destinato ad entrare nella storia del paese. C’è solo da aspettare lo spoglio delle schede che si concluderà intorno a mezzanotte per capire se domani si continuerà a parlare di Ricadi oppure di Ricadi-Capo Vaticano. E c’è anche da vedere, se a giochi fatti, vincitori e vinti sapranno porre fine alle schermaglie elettorali non prive di veleni per guardare al futuro con la necessaria serenità. Il clima negli ultimi giorni s’è scaldato parecchio e non solo per l’arrivo della primavera. Da domani in poi tutto dovrebbe tornare alla normalità anche se non sarà facile smorzare “tout court” le animosità affiorate con inaspettato vigore.Il referendum promosso dal consigliere regionale Michele Mirabello anzichè occasione di confronto e libere scelte s’è trasformato, specialmente nelle ultime battute, in scontro politico.
Intanto, ieri pomeriggio tutti i seggi si sono puntualmente insediati e da stamattina alle 8 le urne hanno cominciato ad accogliere le prime schede. Ci sarà tempo sino alle 21, subito sopo lo spoglio ed i risultati. Stante la semplicità delle operazioni, entro mezzanotte gli schieramenti in campo potrebbero cominciare a stappare lo “Stock 84”. Il grosso degli elettori dovrebbe cominciare ad entrare in cabina nel tardo pomeriggio, in mattinata l’affluenza, con molta probabilità, segnerà il passo. Gli aventi diritto al voto sono 4731 con leggera prevalenza delle femmine (2396) sui maschi (2335). Da tener presente che nel numero complessivo sono inseriti gli iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire) che sono poco meno di mille.
Di loro si calcola che si conteranno sulla punta delle dita quelli che torneranno a casa per votare così come non rientreranno gli studenti che frequentano l’università lontano dalla Calabria. Aggiungendo anche gli elettori che sceglieranno di restare a casa e che non saranno pochi, si arriva a prevedere che a varcare la soglia dei seggi elettorali saranno in circa duemila. Per consentire loro di votare sono state allestite sei sezioni elettorali. La prima è quella di Ricadi che ha in lista 1317 elettori. La seconda (529) e la terza (820) sono ubicate a Brivadi, mentre la quarta si trova nella frazione di Ciaramiti (457). Il grosso degli aventi diritto al voto si trova a Santa Domenica. Qui sono state approntate le sezioni numero cinque (902) e sei (706).