Ancora acqua sporca dai rubinetti non solo a Nicotera Marina, ma anche nelle frazioni di Comerconi, Preitoni, Badia e in un paio di quartieri del capoluogo. Il nuovo impianto di potabilizzazione dei pozzi di località “Medma”, costato un milione e installato nello scorso agosto, sulla scorta di un cronoprogramma che la Sorical aveva predisposto e rispettato con l’intento di eliminare gli inconvenienti che da un paio d’anni creano disagi enormi agli utenti, sembra stia deludendo le aspettative. Dopo una fase di progressivo miglioramento della qualità dell’acqua, da qualche giorno la situazione è nuovamente peggiorata e il liquido che sgorga dai rubinetti non appare fruibile per i normali usi domestici. Addirittura ci sono momenti in cui l’acqua non arriva per niente pare, secondo la Sorical, per erogazioni a intermittenza nella fornitura dell’energia elettrica da parte dell’Enel con conseguente movimento dei sedimenti nelle condotte, nei pozzi e nei serbatoi comunali.
In ogni caso, l’incerta colorazione dell’acqua ha fatto ripiombare l’utenza interessata nello sconforto. Nella mattinata di ieri, pertanto, una nutrita delegazione del “Movimento 14 luglio”, formatosi dopo le manifestazioni di protesta della scorsa estate, ha bussato alla porta dell’ing. Ciampa. Al responsabile dell’Area tecnica, Arturo Lavorato e gli altri portavoce del movimento hanno delineato il quadro della situazione invocando interventi urgenti ed appropriati per ripristinare la fruibilità delle risorse idriche. L’occasione è stata propizia anche per fare il punto sui finanziamenti concessi dalla Regione per l’efficientamento e la rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione e delle stazioni di sollevamento dei reflui urbani. In base alle schede tecniche fornite dall’Ufficio tecnico comunale, la Giunta Oliverio ha ammesso lavori per complessivi 391.572 euro di cui 359.870 euro a carico del bilancio regionale e 31.702 euro a carico del bilancio comunale. L’utilizzo di tali importi starebbe, però, subendo inattesi rallentamenti.
Il In realtà, l’Ufficio tecnico ha già predisposto la variazione del programma annuale delle opere pubbliche, mentre l’Ufficio contabilità diretto da Angelo Grande ha, altresì, predisposto gli storni dal bilancio esistente per poter procedere al finanziamento dei 31.702 euro che gravano sulle risorse comunali. Perchè tutto vada in porto, le variazioni devono ora essere portate all’attenzione del consiglio comunale. Un passaggio questo non del tutto scontato perchè, allo stato, non viene neppure esclusa la possibilità che i consiglieri di maggioranza decidano di seguire lo stesso percorso intrapreso dal sindaco Pagano.