PORTO TURISTICO, PREVISTI 350 POSTI BARCA L’importante infrastruttura sarà realizzata sul litorale Sud di Nicotera Marina

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Porto turistico, dopo decenni d’attesa si esce dal mare magnum delle parole e delle polemiche e, con la convenzione sottoscritta un paio di giorni fa tra Comune e “Aspfinance”, si avvia il complesso iter burocratico che nel giro di un anno dovrebbe sfociare nell’avvio dei lavori per la realizzazione di una infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del territorio. I dati emersi dall’incontro nella sede comunale tra amministratori e dirigenti dell’advisor che affiancherà l’ente nelle procedure di finanza di progetto inducono ad ottimismo. Il porto ospiterà, almeno inizialmente, 350 posti barca di varie dimensioni e la sua costruzione comporterà una spesa di circa quindici milioni. Sarà ubicato nella zona Sud del litorale ed i lavori dureranno circa due anni . Il progetto preliminare sarà portato all’attenzione del consiglio comunale entro metà aprile 2016 e subito dopo, se approvato, tutto il carteggio passerà alla stazione unica appaltante per il varo dei bandi mirati all’individuazione dei gruppi finanziari disponibili a investire consistenti risorse sul litorale nicoterese.

Un passaggio importante, ma che non dovrebbe comportare grosse difficoltà perchè la portualità desta ancora grande interesse e nel Meridione mancano oltre diecimila posti barca. La “location” nicoterese, peraltro, con la sua superba bellezza, ha spazzato via le sie pur minime perplessità dei responsabili di “Aspfinance” che hanno lasciato la Calabria con la piena convinzione che il porto si farà. Tra l’altro, nell’elenco dei nuovi siti da realizzare inserito nel masterplan della portualità regionale (Nicotera, Longobardi, Lazzaro, Rossano, Trebisacce, Amendolara, Roseto Capo Spulico, Rocca Imperiale, Strongoli, Lamezia Terme), quello di Nicotera appare dotato di tutti i requisiti necessari per convincere i gruppi finanziari della redditività del loro investimento. L’infrastruttura, infatti, avrà a sostegno un piano di sviluppo integrato del territorio che metterà a disposizione dei diportisti percorsi culturali ed enogastronomici di elevato livello.

Pino BrosioAuthor