Donare il sangue, un gesto semplice, privo di rischi. Una testimonianza d’amore verso il prossimo oltre che un’attenzione verso se stessi. Una dimostrazione forte d’altruismo, un sentimento del quale si rende da sempre interprete l’Avis provinciale ormai profondamente radicata sul territorio, oltre che con la struttura centrale cittadina, attraverso le sezioni di Nicotera,Tropea,Vazzano, Serra S.Bruno, Rombiolo, Limbadi. Un’organizzazione capillare che ha dato un valido contributo ai lavori della 76^ Assemblea generale tenutasi a Montecatini Terme alla presenza di oltre 1300 delegati provenienti da tutta Italia. Nella cittadina toscana a rappresentare l’Avis Calabria c’era il presidente regionale Paolo Marcianò – il suo intervento è servito a far emergere la generosità dei calabresi – ma c’era anche una nutrita delegazione vibonese con Caterina Forelli, presidente Avis Tropea e altri ancora. In realtà, nel Vibonese la presenza dell’Avis s’avverte con progressiva intensità anche in virtù di un interessante percorso avviato con le quinte classi delle scuole superiori e curato dal presidente provinciale Nicodemo Napoli in collaborazione con il vicepresidente regionale Biagio Cutrì, la responsabile del settore Scuola Immacolata Corso, nonché col supporto del centro trasfusionale cittadino. L’Avis, si sostanza, è in movimento. <Noi – afferma Immacolata Corso – siamo sempre pronti a scendere in piazza per manifestare il nostro senso di appartenenza alla collettività. Sappiamo che donare il sangue è importante e ci consente di riconoscerci come cittadini attivi>.
04giugno
MONTECATINI TERME, 76^ ASSEMBLEA GENERALE DELL’AVIS, Immacolata Corso: “donare il sangue consente di riconoscersi come cittadini attivi”.
Tempo di Lettura:1 minuto