In un momento di evidente crisi socio-economica e culturale come quella in corso, la gente ha bisogno, specialmente nelle realtà territoriali a superficie limitata e a tasso di criminalità elevato, di costanti punti di riferimento che sappiano tenere accese quelle <fiammelle di speranza> in grado di alimentare gli stimoli giusti per superare ogni forma di disagio. Ha bisogno, in particolare, di non vedere ammainare il Tricolore che sventola sul pennone della Prefettura, vera testimonianza della presenza dello Stato al fianco del cittadino. E’ questo il pensiero di Francesco Cavallaro, sindaco di Dinami, preoccupato dalle voci che arrivano dalla Capitale e che vorrebbero, nell’ottica del risparmio a tutti i costi instaurata dal governo Monti, la soppressione dell’Ufficio territoriale.
Non so fino a che punto – afferma – il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, conosca per intera la condizione in cui versa la provincia di Vibo Valentia e di tante altre realtà locali che vivono quotidianamente il dramma della diffusa illegalità e del proliferare degli atti delinquenziali.
Credo – continua – che la sua proposta di abolizione delle Prefetture nelle province a bassa densità demografica cozzi in maniera ingiustificata contro l’avvilente situazione in cui versano territori come il nostro>. Territori <costretti a fare i conti – aggiunge il primo cittadino di Dinami – , giornalmente, con gli effetti, talvolta devastanti, dell’imperversare del fenomeno delinquenziale>. La ventilata chiusura della Prefettura <non può che provocare allarmismi nella popolazione già pesantemente penalizzata – insiste Cavallaro – sul piano della vivibilità più complessiva>.
Non sarebbe facile spiegare alla gente la logica dei provvedimenti adottati anche perchè <le Prefetture – sottolinea Cavallaro – sono baluardi di insostituibile difesa contro la lotta al malaffare e, quel che più conta, contro chi attenta alla libertà della persona>. Peraltro, stando ai dati in circolazione <la provincia di Vibo Valentia – rimarca l’amministratore di Dinami – è tra i territori a costante rischio delinquenziale> e, di conseguenza, <cancellare il ruolo e la funzione della Prefettura – prosegue – sarebbe come togliere di mezzo uno degli strumenti più efficaci per affrontare e combattere il percorso minato di chi ha deciso di mantenere alta la sua sfida allo Stato>.
Il cittadino, peraltro, è pronto a sostenere sacrifici per favorire la soluzione della crisi <ma non può condividere – insiste Cavallaro – l’idea di veder ridurre i costi attraverso l’eliminazione di servizi di interesse primario come quelli esercitati dall’Ufficio territoriale di governo>. Da sempre <l’azione dei prefetti che si stanno susseguendo alla guida dell’Ufficio di Palazzo Rizzuti – sostiene il sindaco di Dinami – trova piena rispondenza rispetto alle attese della gente> anche perchè <il programma di prevenzione, l’azione di coordinamento del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e la quotidiana disponibilità ad essere presenti sul territorio per non perdere di vista i problemi più gravi e le insidie più pericolose – conclude Cavallaro – spiegano quanto sia importante il compito della Prefettura>.