Estate alle porte. Per le strade del centro si muovono i primi turisti alla scoperta di tradizioni, usi, beni culturali e paesaggistici. Un patrimonio di inestimabile valore e bellezza oscurato nella scorsa stagione estiva dallo spettacolo indecoroso della spazzatura ammassata in ogni angolo della città e dai cassonetti stracolmi di tanto in tanto dati alle fiamme con serie conseguenze per la salute pubblica. Sarà così anche quest’anno? Le preoccupazioni, in verità, non mancano, anche se gli ultimi provvedimenti adottati dalla commissione straordinaria che gestisce il Comune dal 13 agosto 2010 (Marcello Palmieri, Eugenia Salvo e Angela Diano) inducono a non vedere tutto nero. Lotta all’inquinamento marino, smaltimento dei rifiuti solidi urbani e risorse idriche sono le priorità assolute. In tutti e tre i casi, grazie anche al contributo del gruppo di consulenti esterni (Francesco Fazzolari, Angelo Grande, Francesco Consiglio, Rosa Marchese, Vincenzo Calabrò, Gregorio Mandaliti, Maria Concetta Longo) che stanno operando in appoggio al personale degli uffici, si sta lavorando per eliminare o comunque ridurre al minimo i disagi per la cittadinanza e per il popolo delle vacanze. I risultati non dovrebbero deludere le aspettative. Per attenuare il fenomeno del mare sporco – nella scorsa stagione estiva, comunque, lungo il litorale nicoterese la balneabilità delle acque si è mantenuta su livelli alti – il Comune ha utilizzato un finanziamento regionale di circa 68mila euro per raddoppiare la potenza delle pompe di sollevamento che spingono i liquami verso il megadepuratore di Gioia Tauro. Nicotera, infatti, non ha un impianto proprio di smaltimento. L’acquisto delle apparecchiature occorrenti è in corso e non pare vi siano dubbi sull’entrata in funzione per tempo delle nuove pompe. Un intervento questo che dovrebbe garantire il mare pulito anche per l’estate in arrivo. E c’è motivo per pensare che anche il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani potrebbe non riservare amare sorprese. L’ente comunale ha, infatti, consegnato alla Stazione unica appaltante (Sua) della Provincia gli atti necessari per la pubblicazione del bando per l’assegnazione del servizio smaltimento. Le ditte interessate avranno 45 giorni di tempo per produrre l’istanza di partecipazione con la relativa documentazione. L’impresa che si aggiudicherà la gara sarà chiamata a sottoscrivere un contratto della durata di sei mesi a partire dal 1° luglio 2012 per un importo complessivo pari a circa 240mila euro. Intanto, per garantire il servizio sino al 1° luglio 2012, la commissione straordinaria procederà con il sistema del cottimo fiduciario. Il relativo bando è stato già pubblicato. Le ditte partecipanti hanno tempo sino a domani per depositare le buste in Comune. Le stesse saranno aperte nella mattinata di giovedì prossimo. L’impresa che farà l’offerta migliore dovrà assicurare lo smaltimento dei rifiuti dal 1° maggio 2012 al 31 giugno 2012. Sino al 30 aprile prossimo, naturalmente, sarà ancora la ditta Radi di Palmi ad offrire la copertura del servizio. Va sottolineato che la durata del contratto che verrà stipulato con la ditta che si aggiudicherà la gara bandita dalla Sua è stato limitata a sei mesi per un semplice motivo: a partire dal 1° gennaio 2013 dovrebbe prendere il via la raccolta differenziata. L’ing. Francesco Fazzolari, unitamente a Cesare La Malfa e Giuseppe Bertucci, i due tecnici che hanno elaborato l’idea progettuale, sta predisponendo tutti i passaggi necessari per dare il via ad un servizio che, se gestito adeguatamente, potrà offrire seri vantaggi alla città con possibili ricadute positive sul piano occupazionale.