Un cortometraggio per raccontare la storia della dieta mediterranea e gli studi condotti in città da un’equipe di medici guidati dall’americano Ancel Keys dal 1957 in poi. Dodici minuti di filmato con attori reclutati in città ed alla prima esperienza, dodici minuti di immagini stupende che hanno esaltato i prodotti della dieta mediterranea, le bellezze architettoniche di Nicotera, gli scorci panoramici mozzafiato. Un’esplosione di colori, musiche ed effetti davvero sorprendente. Il tutto accompagnato da un lavoro di montaggio di sicuro spessore tecnico e da un testo di estrema efficacia che la voce narrante ha raccontato con grande espressività. Il prolungato applauso che il pubblico presente ha riservato ai protagonisti a conclusione della proiezione è stato il giusto riconoscimento della bravura con cui i fratelli Nicola e Colombo Labate – il primo regista e il secondo responsabile delle riprese – hanno portato a compimento il loro lavoro col supporto di uno staff tecnico attento e preparato e, soprattutto, con la collaborazione dei ragazzi del servizio civile che anche in questa ultima fatica – il loro progetto è arrivato a termine – hanno confermato la serietà dell’impegno, l’attaccamento alla città e la grande vivacità produttiva che li ha accompagnati per tutta la durata del progetto. Loro l’idea del cortometraggio e il successo della serata è stato il loro successo. Su Luana Staropoli, Rosa Mazzitelli, Valentina Monteleone, Eleonora Pugliese e Francesco Cuomo, che hanno trovato nella responsabile del progetto Dorotea La Gamba una guida sicura e premurosa, è piovuto l’apprezzamento unanime dei presenti. <Sono giovani seri – ha asserito il commissario straordinario Marcello Palmieri – che hanno saputo navigare attraverso mille iniziative. Sono stati a fianco delle persone bisognose, hanno supportato il lavoro degli uffici, si sono sempre mossi con entusiasmo e onestà intellettuale. Sono i giovani come loro il futuro di questa città>. E non è stata da meno Dorotea La Gamba. <Per gli anni in cui sono stata al loro fianco – ha detto – ho messo a loro disposizione la mia esperienza, ma confesso che vicino a loro mi sono arricchita anch’io>. Da annotare l’emozione del regista Nicola Labate, l’analisi efficace della realtà sviluppata da Colombo Labate, il plauso manifestato da Annamaria Giofrè e Francesco Arcuri. Naturalmente s’è parlato anche di dieta mediterranea e della necessità di profondere tutte le energie per far sì che il tessuto economico locale tragga vantaggi dall’evolversi della situazione.
Nella foto di intestazione: Nicola Labate