La proposta di legge avanzata dal consigliere regionale Alfonsino Grillo e mirata a disciplinare tutte le attività riguardanti la dieta mediterranea è al vaglio dell’apposita commissione del consiglio regionale e, se non ci saranno intoppi, nel volgere di un mese, approderà nell’aula consiliare per l’approvazione definitiva. Stando così le cose, la Calabria sarà la prima regione a legiferare in materia di dieta mediterranea e Nicotera, indicata nella proposta di legge come sede della Fondazione che dovrà interessarsi di ogni aspetto relativo alla dieta stessa, diventerà il punto di riferimento dell’intera area mediterranea. Ma c’è di più. Sulla scorta della proposta di legge all’esame della commissione regionale, la Calabria ha già acquisito titoli per scendere in campo per tutelare e valorizzare una risorsa che potrebbe avere ricadute estremamente significative a livello socio-economico e culturale. <Saremo la prima regione dotata di una normativa attinente la dieta mediterranea – afferma il consigliere regionale Alfonsino Grillo – e, non a caso, piovono gli inviti a essere presenti ad una serie di iniziative che si terranno in Italia e all’estero. Il 24 marzo sarò a Pavia per prendere parte ad un convegno internazionale, mentre alla Regione è già pervenuto un invito da parte dell’Unesco per partercipare ad un simposio che si terrà ad Assisi il prossimo 23 settembre>. E non basta. Gli inviti arrivano anche dagli Stati Uniti e <la Calabria – conferma Alfonsino Grillo – sarà presente anche al Niaf (National italian american foundation) di Washington per rimarcare la bontà dell’alimentazione mediterranea che vede Nicotera come punto di riferimento>. Un altro appuntamento di prestigio sarà quello dell’Expo 2015. La Calabria, per accordi già presi con la Regione Lombardia, sarà presente a Milano con un proprio stand. Una serie di eventi di prestigio per una partita da giocare a tutto campo e che dovrà avere Nicotera come centro propulsore di ogni iniziativa. Per non farsi cogliere impreparati, spetta alla commissione straordinaria che gestisce l’ente comunale il compito di fissare gli obiettivi da realizzare a cominciare dalla ricerca di una sede idonea ad accogliere la Fondazione dieta mediterranea prevista nella proposta di legge di Alfonsino Grillo. Per come emerso dall’ultimo convegno tenutosi all’hotel Miragolfo in occasione della proiezione del cortometraggio sulla dieta mediterranea realizzato dai volontari del servizio civile, bisogna anche lavorare affinchè tutti i bei discorsi si traducano in ricadute positive sul tessuto economico del comprensorio. Per raggiungere traguardi significativi ogni categoria dovrà svolgere un ruolo. Questo significa che tutti i gestori di ristoranti, trattorie e villaggi dovranno farsi carico di inserire nella propria offerta culinaria un adeguato spazio ai piatti tipici della dieta mediterranea. Va da sé che gli alimenti da portare in tavola dovranno essere prodotti in zona e, quindi, agricoltori, viticoltori, olivicoltori, pescatori, artigiani, dovranno dare alle loro filiere gli impulsi necessari per recuperare in loco tutto il necessario. A supportare la produzione dovranno contribuire tutte le associazioni di categoria a cominciare dalla Camera di commercio per arrivare a e a tutte le altre associazioni che operano nei settori individuati. Naturalmente anche gli enti locali dovranno fare la loro parte.
Nella foto di intestazione: Nicotera 1957 – Prof A. Del Vecchio Prof. A. Keys, Prof P.D. White, Prof. Kimura – Ragazzo sull’asino : Nevoso Salvatore