Giorni contati per l’Ufficio del giudice di pace che ha sede a Nicotera. Lo stesso, stando a quanto emerge da uno schema di decreto ministeriale, sarà accorpato a quello di Vibo Valentia. Una scelta destinata a penalizzare pesantemente l’accesso alla giustizia in un comprensorio che decisamente fatica a mantenere in piedi anche i servizi indispensabili. A portate il problema all’attenzione del sindaco Giuseppe Dato è il capogruppo della minoranza consiliare Salvatore Vecchio. Un invito il suo a voler seguire con la massima attenzione la questione perchè la soppressione dell’Ufficio del giudice di pace farebbe crescere notevolmente il costo della giustizia e inciderebbe notevolmente anche sul bilancio dei cittadini joppolesi. <Entro 60 giorni dalla pubblicazione del predetto decreto – spiega l’avv. Vecchio – gli enti locali interessati, anche consorziati tra di loro, possono chiedere il mantenimento degli uffici tuttora esistenti, di cui è proposta la soppressione, facendosi carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giudiziario, ivi incluso – aggiunge – il personale amministrativo che, previa formazione a carico del Ministero della Giustizia, deve essere messo a disposizione dagli enti medesimi>. Il leader della lista “Pd – Unione per il Comune di Joppolo” sottolinea, peraltro, che l’accesso alla giustizia <verrebbe sostanzialmente negato ai ceti meno abbienti, anche per la difficoltà dei collegamenti dei centri interessati, fra cui il Comune di Joppolo, alla Città di Vibo Valentia>.
Senza poi sottovalutate il fatto che <l’accesso dei cittadini alla giustizia – continua – deve essere favorito anziché negato, laddove incombe particolarmente ai Comuni, che per definizione curano gli interessi della propria comunità, produrre ogni sforzo per il mantenimento di servizi essenziali, come quello della giustizia>. Vecchio esorta il sindaco a prendere contatti con la commissione straordinaria del Comune di Nicotera e col sindaco di Limbadi <per verificare la fattibilità di una associazione consortile dei Comuni, che non necessariamente deve essere limitata a quelli che di riferimento>. D’altra parte, proprio mercoledì scorso il problema della soppressione dell’Ufficio del giudice di pace è stato portato all’attenzione della commissione straordinaria dal comitato “Nicotera nostra”.