“Scusate il ritardo”. Il sindaco Giuseppe Dato presenta in Consiglio il Piano programmatico che dovrà fare da filo conduttore nel corso della legislatura, un passaggio che arriva un po’ in ritardo rispetto ai tempi previsti e che viene motivato soprattutto con la <mancanza di tempo>. La maggioranza, cioè, nei primi mesi di amministrazione, si sarebbe trovata alle prese con mille emergenze alle quali ha cercato di far fronte in tutti i modi possibili trascurando altri aspetti. Il Piano, peraltro, sarebbe in linea con quanto previsto nel programma elettorale. Spazio, quindi, a tutte le iniziative mirate allo sviluppo del territorio e concordate o da concordare sempre con la cittadinanza. Sulla scorta delle difficoltà emerse negli ultimi tempi, l’amministrazione Dato darà priorità all’ammodernamento della rete idrica e fognaria attingendo a tutte le fonti esistenti partendo dai finanziamenti regionali per arrivare a quelli statali e a quelli messi a disposizione dall’Unione europea. Reperite le risorse necessarie, si procederà anche allo sfruttamento delle sorgenti esistenti sul territorio. Massima attenzione anche al turismo, un settore che dopo la partenza lanciata fatta registrare in passato sta segnando un periodo di stasi. Per uscire da questa fase delicata, la giunta s’è aggrappata anche ai Progetti integrati di sviluppo locale (Pisl) il cui eventuale finanziamento potrebbe consentire la riqualificazione del litorale del capoluogo e della frazione Coccorino, nonché dell’area del Poro. Sempre dai Pisl, il primo cittadino e la sua squadra s’aspettano i finanziamenti necessari per ristrutturare gli immobili di proprietà comunale e per metterli a disposizione di iniziative mirate al superamento del disagio sociale. Forte contributo allo sviluppo dovrebbe arrivare anche dalla redazione del Piano strutturale associato in fase di redazione. Le linee programmatiche della maggioranza mettono nel mirino anche altri progetti da realizzare quali quello del potenziamento della differenziata – un servizio a supporto del quale sarà realizzata in un’area idonea l’isola ecologica – e al rilancio dello sport e della cultura. Saranno messe in campo anche commissioni che avranno il preciso compito di monitorare la situazione territoriale per individuare le difficoltà collettive e porvi rimedio a cominciare dagli alunni che non sono nelle condizioni di frequentare le scuole per motivi vari.