Aule vuote all’Itis. Fare lezione senza impianto di riscaldamento funzionante e con le temperature basse di questi giorni non è facile e così gli alunni hanno preferito restarsene a casa. I più coraggiosi sono arrivati in istituto, ma un paio d’ore dopo i genitori li hanno “recuperati”. Nella mattinata di ieri l’ufficio tecnico della Provincia ed il dirigente scolastico dell’Itis Antonio Fiumara hanno dialogato a lungo nell’intento di fare il punto della situazione e cercare di capire sino a che punto le lamentele degli studenti siano fondate. In sostanza, i tecnici dell’ente hanno sottolineato l’impegno e le risorse profusi per mettere a norma l’edificio scolastico. Hanno elencato le cose fatte, i lavori in via di ultimazione e gli interventi di prossima realizzazione. Sono a disposizione circa 200mila euro per rifare il tetto della struttura e la facciata, nonché per ripristinare l’agibilità della palestra, sostituire gli infissi e rifare l’impianto elettrico. E’ stato anche rimarcato che per riscaldare le aule dell’Itis l’ente provinciale ha installato negli anni scorsi i condizionatori che risultano ancora funzionanti. Di diverso avviso gli studenti a parere dei quali se vengono messi in funzione tutti i condizionatori scatta l’interruttore generale e l’istituto rimane senza corrente elettrica. A parte tutto, comunque, la Provincia è orientata a investire le risorse necessarie per riportare l’Itis ai fasti del passato, ma è altrettanto vero che poi spetterà a dirigente, docenti, alunni e personale Ata vigilare perchè tutto vada per il verso giusto. Peraltro, i tecnici della Provincia effettueranno un sopralluogo per prendere atto delle carenze denunciate dal comitato studentesco e cercare di studiare le modalità d’intervento più efficaci a partire dall’allaccio dell’impianto di riscaldamento alla rete del metano che passa a pochi metri sia del liceo classico che dell’istituto tecnico industriale. Intanto sono stati appaltati i lavori per la costruzione della scala di sicurezza al Classico. La ditta che ha vinto la gara è stata convocata in Provincia per la consegna dei lavori. Un altro passo avanti che serve a dare sicurezza agli alunni ed al personale della scuola, nonché a tutte le famiglie.