Due giovani tecnici propongono le loro idee sulla raccolta differenziata, la commissione straordinaria le accoglie e avvia una approfondita valutazione, il servizio che verrà offerto alla cittadinanza non potrà che sfociare in risultati concreti per l’intera collettività. Il tutto si dovrebbe tradurre in un’attività portatrice di sviluppo sociale, attenuazione dei disagi nello smaltimento dei rifiuti con possibile risparmio economico per le famiglie, crescita occupazionale qualora il Comune dovesse orientarsi verso l’affidamento della raccolta a cooperative di giovani da reclutare nel comprensorio. Per fare il punto sulla situazione e anticipare le linee essenziale del progetto che sarà avviato in tempi brevi, nella sede municipale s’è tenuta una conferenza stampa alla quale erano presente i commissari Eugenia Salvo e Marcello Palmieri, l’ing. Francesco Fazzolari, nonché i due giovani tecnici che hanno elaborato l’idea progettuale, Cesare La Malfa e Giuseppe Bertucci. <Potendo la commissione operare senza condizionamenti di sorta – ha affermato il prefetto Palmieri nell’avviare i lavori della conferenza – verranno adottate tutte le scelte necessarie per dare concretezza al progetto. Avvieremo una campagna di sensibilizzazione perchè senza la collaborazione dei cittadini non si va da nessuna parte. La differenziata, peraltro, riteniamo sia la soluzione ai problemi dei rifiuti non solo in città, ma in tutta la Calabria>. E sull’importanza del servizio di prossima istituzione s’è soffermato con dovizia di particolari anche l’ing. Francesco Fazzolari. <I tipi di raccolta differenziata – ha detto – possono essere tanti. Noi abbiamo optato per un “porta a porta spinto” con l’attivazione di una serie di accorgimenti mirati ad invogliare i cittadini per i quali, in presenza di un servizio produttivo, si prospettano anche risparmi economici non indifferenti. Peraltro – ha aggiunto – contiamo di utilizzare mezzi di proprietà comunale sia per la raccolta che per il monitoraggio dei servizi da effettuare con l’impiego delle tecnologie più avanzate>. Naturalmente, nessuno si illude che i risultati positivi arriveranno senza difficoltà e senza sudore. <Tutto dipende – ha aggiunto Fazzolari – dalla passione e dalla partecipazione della cittadinanza. Ad ogni famiglia sarà assegnato un codice a barre. Più si differenzia, più si risparmia>. A lasciare intuire che il progetto possa prendere il via con buone prospettive c’è anche la considerazione che è in corso di realizzazione l’isola ecologica i cui lavori sono già stati appaltati e dovranno concludersi nell’arco di tre mesi. La stessa sarà costruita in località “Belvedere” nell’area occupata dal vecchio macello comunale grazie ad un finanziamento di 96mila euro recuperato attingendo ai fondi regionali 2007/13. L’isola – 3mila metri quadrati di superficie delimitati con una recinzione alta due metri – oltre a fare da centro di supporto alla raccolta differenziata, agevolerà anche lo smaltimento degli ingombranti che attualmente vengono, con scarso senso civico, abbandonati ai margini delle strade o in zone poco frequentate. Nella gestione dell’isola troveranno posto almeno sei persone. Una volta avviata la raccolta, i rifiuti saranno conferiti negli spazi gestiti dai vari consorzi di filiera. Il compito di fornire tutti i dettagli del progetto è toccato ai suoi ideatori Cesare La Malfa e Giuseppe Bertucci.
04gennaio
DUE GIOVANI TECNICI PROPONGONO LE LORO IDEE SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA, la commissione straordinaria le accoglie e avvia una approfondita valutazione
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