I lavori di ritrutturazione allo stadio “Ciccio Lapa” sembrano non dover finire mai. E intanto le società impegnate nella disputa dei campionati di seconda (Comerconi) e terza categoria (Ssd Nicotera), nonchè dei tornei giovanili, affrontano ogni domenica grossi sacrifici per andare a giocare le gare casalinghe sui campi dei comuni vicini. Sacrifici e disagi legati non solo ai costi degli spostamenti, ma anche al non poter godere del sostegno del proprio pubblico. A distanza di parecchi mesi, il grosso dei lavori, in realtà, è stato portato a compimento. Restano da effettuare soltanto piccoli interventi, la cui mancata realizzazione, però, non consente il collaudo dell’impianto. In sostanza, con gli oltre 200mila euro messi a disposizione dalla Provincia sono stati rifatti di sana pianta gli spogliatoi ed è stata rimessa a nuovo anche la tribuna con il rifacimento della copertura, la realizzazione dei bagni destinati al pubblico e l’installazione delle porte antipanico. A impedire il completamento del progetto sono gli ultimi interventi che devono essere effettuati da Provincia e Comune. Utilizzando le somme residue, circa 40mila euro, l’ente provinciale deve provvedere alla costruzione dei muri di cinta e alla pavimentazione dell’area antistante gli spogliatoi. Il Comune s’è invece impegnato a realizzare gli allacci della fognatura e la rampa riservata ai vigili del fuoco. Tutti lavori che potrebbero essere avviati e completati in pochissimo tempo e che, invece, sono fermi al palo per la disperazione di dirigenti, giocatori e tifosi che ormai da una decina di anni non hanno il piacere di poter assistere ad una partita dei loro beniamini sul terreno del “Ciccio Lapa”. E non sprizzano contentezza neppure i dirigenti del Nicotera Marina, squadra che veleggia nei primi posti del campionato di prima categoria e che meriterebbe un campo di calcio meglio attrezzato. Da tempo, infatti, la società invoca la costruzione di una gradinata coperta e la sistemazione della strada d’accesso. Richieste che la Provincia fatica a soddisfare deludendo le aspettative dei tifosi costretti a seguire le partite in condizioni non del tutto agevoli.