L’equipaggio composto da Domenico Iermito e Pantaleone Lentini ha vinto la gara di pesca a traina organizzata dalla Lega navale italiana e svoltasi a Nicotera Marina nello specchio d’acqua compreso tra la foce del torrente “Tuccina” ed il villaggio Valtur. I vincitori hanno avuto la meglio su Riccardo Polimeni e Francesco Italiano, nonché su Enzo Marazzita. Per aggiudicarsi il premio riservato ai concorrenti classificatisi al primo posto sono stati sufficienti sei prede per un peso complessivo di 2552 grammi. Cinque le prede allamate dal secondo equipaggio (2090 gr) e cinque pure dal terzo (1446). A seguire tutti gli altri. Per volontà di tutti gli organizzatori, è stata premiata con un mulinello di valore la signora Enza Mollese, unica rappresentante del gentil sesso pronta a salire in barca per testimoniare la sua passione per la pesca. Il mare calmo e la bella giornata di sole hanno reso spettacolare la competizione che ha visto le imbarcazioni impegnate in un andirivieni costante. Sotto gli occhi attenti dei giudici (Pietro Paparatto, Totò Burzese e Pippo Garofalo), che hanno controllato la regolarità della gara sia dalle postazioni a terra che dai motoscafi in mare, tutto è filato liscio per l’intero arco di tempo previsto dal regolamento. A conclusione della competizione, tutti gli equipaggi sono rientrati alla base nautica della Lega navale dove sono state effettuate le operazioni di pesatura che hanno consentito la compilazione della classifica finale.
<E’ stata una bella giornata di sano agonismo – ha asserito Biagio D’Ambrosio, coordinatore della Lega navale – Anche i tanti turisti ancora presenti sul litorale hanno seguito con curiosità le varie fasi della gara. Nel nostro piccolo, riteniamo di aver dato un minimo contributo alla diffusione della passione per il mare e per le sue tradizioni marinare>. Soddisfatto per l’andamento della gara anche il responsabile della giuria Pietro Paparatto. <Tutti i concorrenti – ha sottolineato – hanno rispettato il regolamento e non c’è stata necessità di alcun nostro intervento. Ci sono, in sostanza, tutte le premesse perchè queste gare possano essere presenti sempre più numerose nei programmi della Lega a partire dalla prossima stagione estiva>.