Tre giorni di studi nell’ambito del progetto Comenius. Docenti stranieri e del Classico si confrontano su contenuti e metodi

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Comenius
Progetto Comenius

Tre giorni di confronto su didattica, aspetti disciplinari, organizzazione, metodologie, contenuti e obiettivi, con spazio per le escursioni e la conoscenza del territorio. Il tutto nell’ambito del progetto “Comenius”, curato da dirigente scolastico, docenti e alunni del liceo classico “Bruno Vinci”.

Un’esperienza di rilevante spessore culturale, che ha vissuto il suo momento più significativo con l’arrivo in città di una delegazione di 14 docenti provenienti da Francia, Polonia, Romania, Bulgaria e Spagna. L’accoglienza, improntata alla massima cordialità, ha mirato a mettere gli ospiti a loro agio e a trasmettere loro un patrimonio di conoscenze da riutilizzare nei paesi e nelle scuole di provenienza. A porgere il benvenuto ai docenti stranieri è stato il dirigente scolastico Pino Neri nel corso i una conferenza alla quale hanno preso parte, oltre a docenti e alunni, anche autorità militari e rappresentanti delle istituzioni.

Organizzazione scolastica, formazione e competenze dei giovani, nonché metodologie e trasversalità del sapere sono stati i temi sviluppati da Neri. A dialogare con la delegazione ospite sono stati anche gli assessori comunali Domenico Battaglia e Mascia Mercuri, la fiduciaria della scuola media Maria D’Ambrosio, il vicario delle Elementari, Gaetano Aurelio e la fiduciaria dell’Itis Carmela Rodolico. Tutti gli interventi sono stati tradotti in lingua inglese dalle professoresse Antonella Belfiore e Giulia Falduti. Non sono mancati gli intermezzi musicali che hanno consentito agli ospiti ed ai presenti di apprezzare la bella voce di Terry Mercuri. A conclusione dei lavori la prof.ssa Raffaela Di Capua ha recitato l’inno alla Calabria di Leonida Repaci. Gran parte del lavoro è naturalmente gravato sui promotori del progetto Franco Panucci, Michele Alvaro, Rosella Gaglianò e Antonella Belfiore ai quali è spettato il compito di accompagnare la delegazione tanto durante il lavoro mattutino che durante il pomeriggio.

Particolarmente interessante la visita al castello dei Ruffo dove ad attendere i docenti stranieri c’era il gruppo folk de “I calabriselli” di Limbadi. Apprezzata anche l’escursione al museo nazionale di Reggio Calabria.

Pino BrosioAuthor

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