Due cartelle fitte fitte per rispedire al sindaco, Salvatore Reggio, le accuse di essere «la causa principale del degrado di Nicotera Marina», ma anche per annunciare le sue dimissioni «perchè non posso più sedermi – asserisce – ad un tavolo con qualcuno che mi accusa in modo pretestuoso di fatti e colpe che non mi appartengono». A sottoscrivere la lettera al primo cittadino è l’ormai ex assessore al Turismo Gianluca Zamparelli. Giudica le valutazioni di Reggio sul suo conto «un’operazione molto sbrigativa», ma anche poco opportuna perchè «accusare un proprio assessore significa accusare se stesso». Respinge anche il “rimprovero” della mancanza di pulizia a Nicotera Marina perchè non di sua competenza, ricorda il mancato avvio della differenziata e sottolinea che, nonostante un errore che ha ridotto il bilancio del suo assessorato da 9mila euro a 900 euro, è riuscito lo stesso ad allestire più serate. Rimarca anche il rifiuto del sindaco di far passare da Nicotera Marina le navette che portavano a Nicotera gli ospiti dei villaggi. Di conseguenza «il fallimento della stagione estiva – prosegue – non è il fallimento di Zamparelli, ma quello della sua stessa amministrazione e l’addossarmi responsabilità altro non è che una malriuscita vendetta politica». Questi ed altri episodi «mi hanno convinto – conclude – a far parte del movimento “Uniti per Nicotera” nato in conseguenza del suo egocentrismo politico».
17ottobre
L’ex assessore “vittima” del rimpasto avviato nella giunta comunale. Zamparelli si dimette e contesta il Sindaco
Tempo di Lettura:1 minuto