Maurizio Piscitelli nuovo reggente dell’Ambito territoriale scolastico

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maurizio piscitelli
maurizio piscitelli

Nuovo “pilota” alla guida dell’Ambito territoriale scolastico provinciale. Da ieri nella stanza dei bottoni, siede il dirigente reggente Maurizio Piscitelli, che succede a Giuseppe Mirarchi rientrato, una ventina di giorni fa, all’Ufficio scolastico regionale per fine mandato. Di origini napoletane, da qualche anno presta servizio in Calabria ricoprendo, attualmente, il ruolo di coordinatore dei dirigenti tecnici nell’Ufficio scolastico regionale (Usr). In passato ha rivestito la carica di responsabile dell’Atp di Caserta ed ha lavorato anche al ministero dell’Istruzione nel settore della formazione. Vanta, quindi, un’esperienza a 360°, nonché uno spessore culturale di notevole livello. Doti queste che lo hanno sempre messo nelle condizioni di sbrogliare con semplicità anche le situazioni più complicate. Lo attende, ora, l’impegnativo compito di guidare la Scuola vibonese magari portando avanti le iniziative già avviate dal suo predecessore per fronteggiare le tante emergenze presenti sul territorio a cominciare dal calo della popolazione scolastica.

Fenomeno questo che rischia di portarsi dietro la perdita di qualche autonomia scolastica, nonché qualche sforbiciata agli organici. Ci sarà, in altre parole, il sicuro bisogno di un’attenta e approfondita analisi per cercare di recuperare il quadro chiaro della situazione. <Nell’assumere l’incarico di dirigente reggente dell’Ufficio IV conferitomi dal direttore generale dell’Usr Diego Bouchè – si legge in una nota a firma del nuovo reggente dell’Atp – desidero esprimere la mia viva soddisfazione per essere alla guida dell’Ambito territoriale. Mi adopererò – prosegue – per garantire efficacia ed efficienza all’azione amministrativa e per fornire il necessario supporto alla comunità scolastica della provincia>. Nello stesso tempo <mi pregio – scrive ancora Piscitelli – porgere il mio saluto alle autorità locali, ai dirigenti scolastici, ai docenti, al personale tutto, agli alunni e alle loro famiglie, alle organizzazioni sindacali e agli attori del territorio ai quali – conclude – fin da ora desidero manifestare la mia piena volontà di collaborare al fine di contrastare la povertà culturale e di contribuire allo sviluppo della Scuola e del territorio>.

Pino BrosioAuthor